Gli Africa Unite saranno i protagonisti della puntata del 19 marzo di My Generation, il nuovo programma televisivo di Sky Arte dedicato alle rock band italiane degli anni ’90
Proseguono gli appuntamenti televisivi di “My Generation”, il nuovo programma musicale dedicato alle banddegli anni ’90, in onda su Sky Arte. Dopo le prime quattro puntate dedicate in ordine temporale ai Negrita, agli Almamegretta, ai Timoria e ai Virginiana Miller,protagonisti della quinta puntata – in programma sabato 19 marzo alle ore 20.15 suSky Arte (canali 120 e 400) e disponibile anche on demand e in streaming su NOW – saranno gli Africa Unite.
Bunna scuote i suoi lunghissimi dread sul palco di My Generation. Crediti Foto: Sky Ufficio Stampa
La nuova puntata sarà dunque incentrata sulla lunga carriera della band piemontese formatasi nel comune torinese di Pinerolo nel 1981 e composta da Vitale Bonino detto Bunna (voce e chitarra), Francesco Caudullo detto Madaski (sintetizzatori, campionatore e voce), Marco Gentile detto Benz (violino e chitarra), Nicola Paparella detto Papa Nico (percussioni), Marco Catania detto Pakko (basso acustico),Gabriele Peradotto (sassofono), Stefano Colosimo detto Piri (tromba) e Matteo Mammoliti detto Mammolo (batteria).
Tra le band più rappresentative e autorevoli del panorama reggae in Italia, gli Africa Unite hanno espresso con inusuale costanza un livello musicale altissimo, la cui matrice è un reggae di prim’ordine. Il gruppo raccoglie i primi consensi di critica e pubblico con il mini album di debutto “Mjekrari” del 1987 a cui fanno seguito lavori come “Llaka”, “People Pie” e “Babilonia e Poesia”, disco dedicato alla loro Giamaica d’Italia,il Salento, che porta la band a suonare anche al Babylon International in Iraq.
È del 2015 il loro disco di inediti più recente, intitolato “Il punto di partenza”. A maggio 2021 esce una riedizione del celebre “People Pie”, risuonato dalla formazione attuale sopracitata.
Bunna degli Africa Unite sul palco di My Generation. Crediti Foto: Sky Ufficio Stampa
IL PROGRAMMA
“My Generation” è il nuovo format realizzato in esclusiva per Sky Arte dedicato alla musica: un programma di Max De Carolis e Fabio Luzietti scritto con Martina Riva e Margherita Bordino, prodotto da Erma Pictures. Un racconto in 10 puntate che fotografa uno dei momenti più importanti della storia musicale del nostro paese: un viaggio negli anni ’90, attraverso dieci documentari dedicati ad altrettante band che hanno caratterizzato la scena indipendente italiana.
Protagonisti della prima stagionedi “My Generation” sono stati: Negrita, Almamegretta, Timoria, Virginiana Miller, Africa Unite, Massimo Volume, Modena City Ramblers, La Crus, Marlene Kuntz, Perturbazione.
Madaski degli Africa Unite sul palco di My Generation. Crediti Foto: Sky Ufficio Stampa
Con un approccio narrativo che rende queste puntate monografiche dei veri e propri documentari, le band ripercorrono il proprio percorso attraverso una lunga intervista, realizzando dal vivo in studio alcuni dei brani più rappresentativi della loro carriera. Ogni puntata è impreziosita da foto e video inediti.
La ricostruzione è arricchita dagli interventi di chi, quegli anni, li ha vissuti in prima persona: giornalisti, fotografi, discografici e figure chiave del mondo dello spettacolo.
Benz degli Africa Unite sul palco di My Generation. Crediti Foto: Sky Ufficio Stampa
Gliinterventi sono di: Daniela Amenta, Ernesto Assante, Giulia Cavaliere, Valerio Corzani, Luca De Gennaro, Paolo Dossena, Luca Fantacone, Luca Fornari, Federico Guglielmi, Fabio Lovino, Pasquale Modica, Violante Placido, Fabrizio Rioda, Claudio Santamaria, Stefano Senardi, Valerio Soave, John Vignola, Vito War.
Gli anni ’90 hanno rappresentato per il nostro Paese un periodo davvero interessante e rivoluzionario, che merita di essere ricordato. Sono gli anni dell’affermazione dei network televisivi musicali, dell’arrivo di internet su larga scala e della nascita dei new media che riuscirono a portare in evidenza un panorama musicale rimasto, almeno fino a quel momento, confinato in una scena underground frequentata per lo più da un pubblico di nicchia.
Una vera e propria rivoluzione che vide la rapida ascesa di gruppi come Marlene Kuntz, Timoria, Negrita, La Crus, Almamegretta, Modena City Ramblers e molti altri che riuscirono ad avvicinare una platea generalista verso sonorità più moderne e meno omologate.
“My Generation” è un programma prodotto da Erma Pictures in collaborazione con Cinecittà, ATCL e Spazio Rossellini.