Recensioni

The Beatles Songbook: non ci si abitua mai all’immensità di Mina

Incredibile. Malgrado siano passati ben sessantaquattro anni dal suo esordio delle scene, non ci si abitua mai alla maestosità di Mina. “The Beatles Songbook” scalda il cuore, ed è il sottofondo perfetto per le feste

Pubblicato

2 anni fa

24 Dicembre 2022

Fabrizio Testa

Front cover dell'album "Mina The Beatles Songbook"

THE BEATLES SONGBOOK| LA RECENSIONE

La discografia di Mina Mazzini è semplicemente incredibile e ampia, talmente ampia che si potrebbe letteralmente creare almeno un album al mese risultando sempre credibile e iconica. Non deve dunque stupire se non ci sia tantissimo da dire su “The Beatles Songbook“, l’ultima raccolta pubblicata dalla nostra lo scorso 18 novembre 2022 per Warner Music Italy.

Quando si incontrano, seppur indirettamente, due mostri sacri della musica internazionale il risultato non può che essere eccelso. Lo conferma la fatica della Tigre di Cremona che, a questo giro, ha raggruppato ben diciotto registrazioni di brani della band di Liverpool partendo da quella del 1965 – anno dell’incisione di “So che mi vuoi” (traduzione de “It’s for you“) – e concludendo con quella del 2022, ovvero “And I love her“, tutte genuinamente rimasterizzate per l’occasione.

Ogni interpretazione è intrisa di rispetto, e dimostra una sorta di doppia sfaccettatura, facendo emergere da una parte la grande varietà del repertorio beatlesiano, dall’altra la componente camaleontica della Signora della musica italiana, in grado di passare in un colpo solo dalle sonorità black de “Michelle” alle atmosfere quasi da musical de “She’s leaving home“; il tutto condito dal solito straordinario controllo del mezzo a cui dovremmo essere teoricamente abituati ma che ci stupisce ancora oggi ascolto dopo ascolto e che dà il meglio di se nella virtuosissima “Oh darling“, passaggio contrassegnato da una tessitura altissima e dal timbro graffiato.

Grazie anche alla componente a-temporale, una delle caratteristiche più importanti di Mina, “The Beatles songbook” si presenta come uno degli accompagnamenti Natalizi più calzanti, un sottofondo ideale per trascorrere le serate in famiglia scaldati dalla voce di un’Artista che, dopo sessantaquattro anni di carriera, non smette davvero mai di stupire. In barba ad ogni tipo di retorica.