Seguici su

Attualità

Francesca Alotta rinasce come cantautrice impegnata. “Diversa” è il singolo LGBT con cui dice basta all’omofobia: “L’applauso al Senato ci ha ferito”

Pubblicato

il

Francesca Alotta rinasce come cantautrice impegnata. "Diversa" è il singolo LGBT con cui dice basta all'omofobia: "L'applauso al Senato ci ha ferito"

Rinata con il celebrity talent di Rai 1, Tale e Quale Show, Francesca Alotta torna a fare la cantante, ma con un’attitudine nuova: dare voce a temi sociali importanti. “Diversa” è il singolo a sostegno degli omosessuali con cui debutta come cantautrice impegnata. 

“Ancora oggi c’è discriminazione. L’abbiamo visto dall’applauso al Senato che abbiamo sentito dopo l’affossamento del DDL Zan, che ci ha ferito tutti, tantissimo”, tuona amareggiata Francesca Alotta.

La cantante siciliana è tornata alla ribalta televisiva nelle visti di imitatrice a Tale e Quale Show, sfiorando la vittoria e conquistando l’accesso alla puntata finale de “Il Torneo”,  in onda questa sera su Rai 1, ma non solo. In contemporanea ha pubblicato per il mercato discografico la sua nuova canzone proprio a tematica LGBT: “Diversa”.

Intervistata da Serena Bortone in una confessione fiume senza imposizioni di privacy, la cantante, ex corista di Mietta divenuta popolare negli anni ‘90 con la hit internazionale “Non amarmi”, che ha conquistato anche il cuore e l’ugola di Jennifer Lopez, ha parlato di tutti i drammi affrontati nel corso dei suoi 53 anni e del suo ritorno alla musica.

“Il singolo l’ho scritto io, sia testo che musica in contemporanea, una cosa magica” dichiara inorgoglita. L’ispirazione l’ha avuta dall’omofobia che continua a farsi strada senza essere ostacolata da una legge adeguata come quella proposta da Alessandro Zan, che ha richiamato a sé la sensibilità di tanti cantanti come Emma e Alessandra Amoroso e di icone gay come Loredana Berté e Patty Pravo.

Il singolo “Diversa” nasce non a caso da un fatto di vita reale come racconta la stessa:

“L’ho dedicato ad una storia di una ragazza, una figlia di una mia conoscente, che essendo omosessuale non è stata accettata dalla famiglia. La quale addirittura la portava dall’esorcista, dallo psicologo, le hanno fatto delle cose pazzesche… Era diventata anoressica. Io l’ho aiutata ad uscire fuori da questa situazione e un giorno ho scritto questa canzone che le ho dedicato, “Diversa”, perché bisogna far riflettere. Dobbiamo lottare affinché le persone possano essere accettate così come sono, perché non conta il gusto, l’orientamento, né sessuale né religioso, né il colore della pelle. Conta la nostra anima. È quello che dobbiamo valorizzare e condividere assieme alle esperienze”.

Parole forti, chiare e cariche d’amore e senso di dovere civico e morale. Quando la musica fa politica per migliorare la società si sale di livello, inevitabilmente.

Bentornata Francesca!

LEGGI ANCHE: L’Omofobia. Quando il pregiudizio condiziona l’agire umano

IL VIDEO

IL SINGOLO

Il 5 novembre 2021 è uscito su tutte le piattaforme digitali il nuovo singolo e video di Francesca Alotta, Diversa, testo e musica di Francesca Alotta, arrangiamento Max Marcolini, produzione Alotta e Marcolini per l’etichetta Starpoint Corporation s.r.l., produzione video Anima Mediterranea.

Francesca Alotta ha radici profonde e la sua voce calda, intensa, conserva tutto il sole e i sapori del sud.

Un’artista eclettica, forte ed emotiva che nelle sue interpretazioni sa coinvolgere e toccare le corde più intime e profonde. Di strada ne ha fatta tanta e in lei abbiamo apprezzato tutte le sue sfaccettature d’interprete, di musicista, percussionista e cantautrice.

Con Diversa, Francesca racconta una storia vera, dando voce a chi, ancora oggi, deve lottare per affermare la propria identità. Una tematica attuale che ha toccato Francesca da vicino, al punto di non potersi sottrarre dallo scrivere un brano forte, nel testo e nella melodia. Diversa nasce dalla constatazione di come ancora oggi ci siano pregiudizi che non riusciamo a superare. Si parla tanto, ovunque, di amore libero, ma in fondo giudichiamo e cataloghiamo i sentimenti altrui, tracciando linee di separazione che elidono la libertà che dovrebbe essere di tutti.

LA RINASCITA

Oggi Francesca è Diversa, una donna matura che proprio dopo la pubblicazione e il successo dell’ultimo disco Anima mediterranea, ha dovuto dividere un tratto di strada con un ospite inatteso, il cancro. Una caduta che non l’ha fermata, ma al contrario, l’ha costretta a scavare dentro di sé, ritrovando lo slancio, non solo per ripartire ma per superare i propri limiti.

“Mi ha costretta a crescere, a cercare dentro di me risorse che non immaginavo. La malattia mi ha letteralmente “ribaltata”, costringendomi a rivedere ogni cosa. Credevo di sapere quanto la vita fosse importante, ma solo ora so quanto davvero lo sia e come non vada sciupata. Bisogna credere in noi stessi, non mollare e cercare sempre e comunque nuovi stimoli. Oggi sono più forte e consapevole. Questa è la nuova Francesca” afferma.

La vita, le esperienze vissute hanno fatto di lei un’artista matura che, con l’edizione 2021 di Tale e Quale Show di Carlo Conti, ha saputo mostrare, oltre alle sue grandi doti vocali, una camaleontica capacità di interpretare alcune delle più grandi voci della storia della musica.

Francesca scrive testi e musica delle sue canzoni con la voglia di raccontare e dare voce a temi sociali importanti nei quali crede fortemente come dichiara: “Voglio dare voce anche a chi non ne ha; voglio stare in prima linea. Per me non è la prima volta ma credo che per noi artisti, potendo essere una cassa di risonanza, sia un dovere morale, al quale non ci si possa sottrarre.  Non sono “solo canzonette” ma anche messaggi importanti. La potenza della musica ci fa superare ogni differenza, che sia di razza, ideologia politica o religiosa: siamo esseri umani, unici e meravigliosi”.

Con Diversa la cantautrice ci mostra la sua anima rock, rompendo ogni schema. Il singolo farà parte del nuovo disco dove Francesca ci regalerà un caleidoscopio di stili e ritmi diversi, che culminano in una canzone dal sapore teatrale in dialetto siciliano in versione acustica, dedicato a sua madre scritto interamente da lei.

“Questo mio lavoro, vuole essere un grazie alla vita e a tutti i singoli momenti che mi regala. Non bisogna aspettare di essere in difficoltà per apprezzarne il valore ma imparare a non sciuparla. Dobbiamo amarci”.

L’IMITAZIONE DI MIA MARTINI

Clicca qui per mettere “Mi piace” a HIT NON HIT – Blog & Press

Clicca qui per seguire UGO STOMEO su TWITTER

Clicca qui per seguire UGO STOMEO su INSTAGRAM

Clicca qui per seguire OA PLUS su INSTAGRAM

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla PAGINA OA PLUS

Clicca qui per iscriverti al GRUPPO OA PLUS

Crediti Foto: CARLO BELLINCAMPI