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Mara Sattei e Giorgia, Parentesi: un endorsement con poco coraggio

Pubblicato

2 anni fa

26 Febbraio 2022

Fabrizio Testa

Operazione editoriale splendida quella di Mara Sattei e Giorgia per un brano buono eccessivamente ancorato in un certo tipo di stilema.

PARENTESI| LA RECENSIONE

Dopo un davvero notevole cammino a colpi di singoli Mara Sattei si è veramente consacrata con un ottimo album d’esordio, “Universo“, prendendosi con merito un buon pezzo della scena urban nostrana. Proprio nel disco della nostra è presente una traccia, “Parentesi“, utilizzata come singolo di lancio e rilasciata quindi venerdì 14 gennaio 2022. Non una traccia qualsiasi s’intende, in quanto all’interno è contenuta la presenza di colei che ha portato il R&B italiano nel mainstream, ovvero (la Dea) Giorgia.

Un vero e proprio endorsement che, senza retorica, unisce più generazioni, creando un bell’ibrido che va dalle radici a tutto ciò che è germogliato dal 1992 ad oggi. Un episodio che, però, pecca di mancanza di coraggio accettando un compromesso, una via di mezzo tra le due parti che finisce per non rappresentare veramente né l’una né l’altra.

Sia chiaro, è un brano forte e funzionale, ma sarebbe stato davvero molto più interessante (anche in prospettive future) ascoltare Giorgia nelle linee melodiche che hanno caratterizzato non solo Sattei ma, soprattutto, anche Tha Supreme, il producer dell’intera fatica discografica forse il primo ad aver dato una spallata consistente al momento di stallo della trap, sposando sfumature più soul e black in generale. Le due protagoniste invece si muovono in territori decisamente più neutri, classici, e se vogliamo prevedibili, togliendo tutto il pepe del caso e rendendo, paradossalmente, il pezzo in questione uno dei più deboli del lotto, specie se confrontato ad alcuni piccoli capolavori, tra tutti la conclusiva “Perle“.

La potenza editoriale ha dunque superato la proposta musicale. Qualcosa che è tutto tranne che un vero difetto, in quanto l’esperimento, considerati i numeri, è riuscito alla perfezione, facendo conoscere la giovane cantante anche a un pubblico più ampio, magari accalappiando consensi e ascolti. Ma si poteva fare ugualmente con un pizzico di spavalderia in più.