Seguici su

Attualità

Motta duro contro i gestori delle discoteche: «Rispettate le regole»

Pubblicato

il

 

La decisione da parte del Governo di un nuovo serrate le imposte alle discoteche dopo le tante segnalazioni di assembramenti e mancato rispetto dei protocolli anti-Covid, ha suscitato un forte dibattito che ha coinvolto ogni parte della società: dagli avventori ai gestori, passando per gli addetti ai lavori.

Nella giornata di ieri, tramite un post social, anche Francesco Motta ha voluto dire la sua a proposito della chiusura delle discoteche fino al prossimo 7 settembre e lo ha fatto senza troppi giri di parole: «Andatevene affanculo e rispettate le regole come tutti» è la chiosa polemica del cantautore livornese, che risponde così alle lamentele dei gestori di club e discoteche che, in barba alle prescrizioni governative, hanno permesso che i locali si riempissero di persone spesse e volentieri senza distanziamento né mascherine indossate.

Il tutto, mentre il mondo della musica e dei live annaspa, fra eventi cancellati e altri svoltesi nel pieno rispetto delle regole con le conseguenti immancabili penalizzazioni in termini di incasso e atmosfera dell’evento. Ma soprattutto, ben più importante, una mancanza di introiti che, a cascata, finisce con il penalizzare le tantissime figure che attorno alla musica ruotano e che di essa vivono.

Dall’altra parte, invece, le discoteche piene, i soldi in nero e gli eventi/ospitate su cui gli organizzatori lucrano spesso mettendo a repentaglio la sicurezza e la vita degli avventori. Fin troppo chiaro, qui, il riferimento alla tragedia di Corinaldo avvenuta l’8 agosto di due anni fa, quando 6 persone rimasero uccise e 59 ferite a seguito della calca creatasi nella discoteca “Lanterna Azzurra” dove era prevista una serata con ospite Sfera Ebbasta. Tutti fattori che hanno suscitato la piccata reazione di Motta, che ha subito trovato approvazione e solidarietà da parte di colleghi e altri addetti ai lavori.

Nei giorni scorsi anche Linus aveva preso posizione a proposito del tema, venendo investito da una bufera di polemiche. Lo stesso dj ha successivamente spiegato che il senso del suo intervento era quello di difendere l’ambiente della discoteca e non quello di gettare fango su di essa.

Segui OA PLUS su INSTAGRAM

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla PAGINA OA PLUS

Clicca qui per iscriverti al GRUPPO OA PLUS

Crediti foto: Motta/Facebook