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Coronavirus

RUBRICA. Consigli contro il Covid. Episodio 17: La carica dei 500 mila

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di Claudio Costantino

 

Quando il Generale Figliuolo ha preso il posto di Domenico Arcuri nella gestione delle Vaccinazioni COVID in
Italia ha subito dimostrato una certa “praticità” tipica delle Forze Armate.
La pandemia è una guerra e va combattuta con l’arma migliore in nostro possesso ovvero i vaccini. Via le
“stilose” primule dai programmi e subito dentro Hub ricavati in padiglioni fieristici, aereoporti, stazioni
ferroviarie, palestre, etc…
Obiettivo minimo: 500 mila vaccini entro fine Aprile.
Obiettivo raggiunto il 29 ed il 30 Aprile per due giorni consecutivi, poi sceso nel weekend dell’1 e 2 Maggio
e standardizzatosi in questa settimana ad oltre 400 mila vaccini al giorno.
Un obiettivo che si dovrà consolidare nel mese di maggio attraverso tre strategie principali:
1. aumento degli Hub vaccinali, degli operatori addetti alle vaccinazioni, dei vaccini (in arrivo solo nel mese
di maggio circa 17 milioni di dosi che diventeranno 21 milioni a Giugno);
2. Apertura ad altre fasce di popolazione, come già avverrà dal 10 Maggio per i 50-59 enni;
3. Estensione della raccomandazione per i vaccini a vettore adenovirale (AstraZeneca e Jansenn – Johnson
& Johnson) a partire dai 30 anni come raccomandato da EMA e come avvenuto in UK.
A proposito di UK: come possiamo non vedere come un modello un Paese dove hanno vaccinato a tappeto
il 60% della popolazione (e circa 31 milioni di persone proprio con il “famigerato” AstraZeneca) e dove
hanno avuto un solo decesso da COVID-19 in 24 ore pochi giorni fa quando in Italia morivano
contemporaneamente 306 persone? Sono scemi loro o siamo scemi noi?
Bella notizia della Settimana: I risultati del vaccino si vedono decisamente nell’ultimo report dell’ISS.
Riduzione sostanziale di casi gravi e di casi in generale tra operatori sanitari, tra ospiti delle RSA e tra
anziani over 80.
Cattiva notizia della Settimana: Ancora TANTI/TROPPI italiani tra i 60 ed i 79 anni stanno rifiutando di fare
un vaccino che gli spetta perché “aspettano quello buono”…sarebbe meglio che i medici spieghino loro che
a furia di aspettare si prenderanno il COVID e quello NON è per nulla buono.

 

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