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Ferie 2020, le vacanze post-Coronavirus. Viaggio nelle Isole Canarie

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Ferie 2020 alle Isole Canarie

Le Isole Canarie sono una delle regioni che hanno registrato il minor numero di contagi, da Covid-19, tanto in Europa quanto nel mondo. Il governo spagnolo lavora, senza sosta, per aprire “corridoi” e garantire collegamenti, fra alcune delle aree più turistiche della Spagna con quelle di altri Paesi europei.

Ripresa del turismo

Uno dei settori maggiormente colpiti dal prolungato periodo di quarantena globale e dagli effetti del coronavirus, è senza ombra di dubbio quello del turismo. Alcuni Paesi o determinate Regioni, stanno valutando l’opportunità d‘incentivare gli spostamenti attraverso sostanziosi rimborsi sulle spese di viaggio dei turisti. Alcune frontiere europee, per i cittadini italiani, iniziano a riaprire. Nonostante il leggero allentamento delle misure restrittive, servirà ancora del tempo per un completo ritorno alla normalità. Affrontare viaggi e raggiungere località turistiche eccessivamente lontane, non rappresenta probabilmente, visto lo stato attuale delle cose, la soluzione ideale.

Isole Canarie

Le Isole Canarie, scelte dall’Organizzazione Mondiale del Turismo per il primo volo sperimentale, stanno lentamente tornando alla normalità. Parole di conferma sono giunte direttamente dal Ministero della Salute spagnolo lo scorso 25 maggio. L’arcipelago, che ha registrato un tasso di contagi Covid-19 tra i più bassi in Europa, sta lavorando intensamente per inaugurare la stagione turistica 2020. Questa destinazione, quindi, rappresenta una delle mete ideali per trascorrere le vacanze estive, in termini di sicurezza, anche in virtù dei vasti territori incontaminati di cui dispone. La Fase 2, attualmente in vigore, stabilisce la possibilità di prendere il sole e fare il bagno in spiaggia, a patto che si rispetti il “distanziamento sociale” (minimo 2 metri). I gruppi, inoltre, non devono superare le 15 persone. È possibile circolare all’interno di ogni isola ma non, almeno per il momento, spostarsi da un luogo dell’arcipelago all’altro.

Frontiera spagnola

Il mese di giugno propone una situazione ancora molto complicata per chi deve muoversi fra Spagna e Italia. Il “Bel Paese” ha riaperto le frontiere il 3 giugno, ed è quindi possibile entrare nel territorio italiano senza nessuna restrizione. Diverso il discorso, invece, per viaggiare verso la nazione iberica. Infatti, i confini spagnoli sono ancora chiusiFino al 1 luglio, tutti i viaggiatori internazionali che arriveranno alle Canarie dovranno rispettare l’obbligo di quarantena preventiva (14 giorni). Potranno uscire solo per acquistare prodotti di prima necessità, recarsi nei centri sanitari o per cause di forza maggiore. Per il momento possono rientrare all’interno dei confini nazionali solo cittadini, residenti, diplomatici e agenti consolari.

Governo preoccupato

Il governo iberico, d’altro canto, è fortemente preoccupato per lo sviluppo della stagione estiva 2020 e sta pensando di aprire “corridoi turistici“, con altri Paesi europei, prima dell’1 luglio. Quest’ultima data, infatti, è quella fissata come giorno di ripartenza, verso il turismo internazionale, con la fine delle restrizioni. Al momento, sembrerebbero i cittadini tedeschi i candidati numero 1 a poter usufruire, eventualmente, di questi “collegamenti speciali”. La Germania è il Paese “preferito” dal settore del turismo spagnolo. Francia e Regno Unito, altri Stati da cui proviene la maggior parte dei turisti che entrano in Spagna, hanno per il momento sconsigliato viaggi all’estero. Non si hanno notizie invece di corridoi speciali, nel mese di giugno, fra Italia e Spagna. 

Scoprire le Canarie

La Gomera, El Hierro e La Graciosa sono le tre isole più “incontaminate” dell’arcipelago, i turisti qui possono vivere una vacanza all’insegna della pace e del relax.

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La Gomera è un’isola sorprendente, ricca di scenari naturali pronti a meravigliare i visitatori. Il suo ecosistema marino e quello terrestre, sono stati riconosciuti come Riserva di Biosfera dall’UNESCO. Soprannominata “magica”, custodisce specie ormai scomparse in tutto il mondo. Grazie all’agire costante della nebbia bassa, si viene a creare un microclima vitale per la conservazione della foresta pluviale, una delle ultime rimaste in Europa. Questo paradiso, nascosto dalle nuvole, si trova nel cuore de La Gomera composto da 650 chilometri sentieri escursionistici. La terza isola più piccola delle Canarie rappresenta, quindi, il paradiso per gli amanti del trekking: un connubio perfetto di gole scoscese verdeggianti, spiagge di lava nera costellate di palme, antiche foreste e piantagioni di banane. Per raggiungerla bastano 40 minuti di traghetto dalla costa meridionale di Tenerife. La sua capitale, San Sebastián, fu l’ultimo porto toccato da Cristoforo Colombo nel viaggio verso le Americhe. Una delle caratteristiche più accattivanti del luogo è il “Silbo Gomero“, il linguaggio caratterizzato da fischi.

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El Hierro

Seconda isola più piccola delle Canarie, El Hierro è famosa nel mondo per i suoi spettacolari paesaggi sottomarini e la fauna selvatica. La Riserva Marina “La Restinga” è un santuario subacqueo di fama internazionale popolato da numerose specie animali. Il luogo è considerato tra i migliori del Pianeta per l’immersione. Qui è possibile avvistare delfini, tartarughe, tonni, razze spinose, barracuda e pacifici squali bianchi. “Charco Azul” è senza dubbio una delle località più affascinanti di El Hierro. Situata nella favolosa valle di “El Golfo“, è una piscina nata dalle numerose eruzioni vulcaniche che hanno contribuito a plasmare l’isola.

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La Graciosa 

Posta a nord di Lanzarote, La Graciosa è l’isola meno esplorata e più tranquilla delle Canarie. Con soli 700 abitanti e situata nell’area protetta dell’arcipelago di “Chinijo”, non ha registrato nessun caso di Covid-19 dall’inizio della pandemia. Le sue spiagge vergini, di sabbia dorata, sono ora più selvagge che mai. I paesaggi vulcanici sono deserti. Un territorio di straordinaria bellezza naturale e uno degli ultimi angoli, in Europa, senza strade asfaltate. Questa oasi di relax è perfettamente esplorabile a piedi o in bicicletta. A meno di un’ora di cammino da “Caleta de Sebo“, la città principale dell’isola, si trova la spiaggia più popolare: “La Francesa“.

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Crediti Foto: Shutterstock.com