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Tv, Nove. A La Confessione, Fedez: “Io, tradito da J-Ax e Rovazzi”

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Ieri, avevamo dato già notizia dell’intervista che Fedez ha rilasciato a Peter Gomez a “La Confessione”, e dell’annuncio del rischio Sclerosi Multipla a cui va incontro il cantante. Fedez, attraverso Instagram, ci ha tenuto a far sapere di essere stato molto contento dell’ incontro con Perez, perché ha finalmente avuto l’occasione di liberarsi di più pesi, e non solo per ciò che concerne il suo stato di salute.

Come tutti sappiamo, lui, J-ax e Rovazzi, formavano un trio, non solo lavorativo, ma anche di solida amicizia (ricordiamo lo scherzo che lo stesso Ax fece a Federico a Le Iene?), rapporto che, all’improvviso si è rotto, e senza che nessuno di loro desse spiegazioni, silenzio totale.

Ebbene, proprio a La Confessione (nomen omen) il rapper, ha deciso di vuotare il sacco e raccontare i motivi di tale rottura, tirando in causa in primis J-AX:

E’ stata una ferita grave, sarebbe stato più semplice se la separazione fosse avvenuta per motivi economici ma non è così semplice. Perdendo lui e perdendo Fabio Rovazzi, ho visto svanire un pezzo della mia famiglia acquisita. Se riesco a parlarne dopo un anno e mezzo è perché ho fatto un percorso. Sono stato aiutato dalla mia famiglia e da alcuni professionisti. Non so se la separazione è stata causata dal mio carattere: io sono il tipo che ti sbatte in faccia la verità. O forse è stato per un altro motivo: io non servivo più. Quando mia moglie Chiara era incinta, abbiamo passato gli ultimi 4-5 mesi della gravidanza a Los Angeles. Io mi ero allontanato per la prima volta dalla mia famiglia e dal mio mondo per un lungo periodo. In quella fase ho scoperto che un nostro collaboratore aveva aperto una società speculare alla nostra. Mentre io ero a Los Angeles sono iniziati a venire fuori problemi economici, legati alle retribuzione di questo collaboratore. Per questa persona ero arrivato a mettere in discussione mia madre, che da sempre collaborava con lui. Lui ha cercato di portare via le persone che lavoravano con me: a partire da Fabio. Io ero in un momento di fragilità, nel bel mezzo della gravidanza di mia moglie”.

“Prima del concerto di San Siro chiesi a J-Ax se lui sapesse qualcosa di questa nuova società. Lui mi disse di non sapere niente. Il concerto fu un momento bellissimo, un sogno. Il giorno dopo, siccome Alessandro non aveva ancora visto mio figlio, lo invitai. Poi mi arrivò una sua chiamata in cui mi disse ‘non verrò e di quella storia so tutto. Ti avevo detto di non sapere niente perché ero consapevole che altrimenti non saresti mai salito sul palco con me”. Non mi ha dato la possibilità di scegliere se fare quel concerto con lui, il concerto più importante della mia vita. Se avessi immaginato, non sarei salito sul palco. Dal giorno in cui mi ha detto quella cosa, J-Ax è sparito. Così facendo mi ha dato modo di pensare che il nostro progetto discografico fosse qualcosa che gli serviva in quel momento e che poi non gli è servita più. Anche se spero non sia così: magari ci sono motivazioni più profonde”.

Di Rovazzi, invece racconta:

“Quando è nato Leone – racconta Fedez – Fabio non mi ha mandato neanche un messaggio. Nemmeno durante la gravidanza di Chiara, che non è stata facile. Poi Leone non è stato bene: per i primi tre mesi io e Chiara non sapevamo se soffrisse o meno di sordità a livello neurologico. Non avere un messaggio da un amico ha rappresentato una ferita psicologica. Ai tempi, in radio gli chiesero se mi avesse fatto gli auguri per la paternità e lui rispose ‘sì’: notare quella naturalezza nel raccontare una bugia non mi permise di riconoscere il Fabio di sempre”.

Parole dure, amare e che gettano un’ombra sulla correttezza e la lealtà degli altri due rapper, i quali, siamo certi, a questo punto non taceranno più.

 

 

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