Musica

Sanremo History. Vorrei cantarti fra cent’anni: Mietta riesce a battere Fiorella Mannoia e va ai quarti

Pubblicato

4 anni fa

3 Febbraio 2020

Sanremo History: Mietta vince contro Fiorella Mannoia

**Scopriamo chi vince la settima sfida degli ottavi di finale di “Vorrei cantarti fra cent’anni” tra Mietta e Fiorella Mannoia**

Vorrei cantarti fra cent’anni, il contest di OA Plus che omaggia la storia del Festival di Sanremo in occasione del suo 70° “compleanno”, è giunto alla calda fase degli ottavi. In questa penultima sfida, dopo quella tra Mango e Subsonica, vedremo a confronto due apprezzatissime interpreti: Mietta e Fiorella Mannoia.

Nel pomeriggio ci sarà l’ultima sfida di questa fase e poi si passerà ai quarti di finale, con gli otto storici brani sanremesi che hanno passato il turno e che restano in gara per cercare di guadagnare il titolo di vincitore.

SFIDANTE | MIETTA

Mietta dopo aver avuto la meglio su due storiche artistiche della musica italiana, come Rettore e Milva, adesso deve affrontare Fiorella Mannoia per quella che si prospetta come un “duello musicale” all’ultimo voto. Chi la spunterà tra le due?

Fare L’amore, brano di Mietta in gara al Festival di Sanremo 2000, è stato scritto da Mango e Pasquale Panella. Il brano era stato provinato anche da Alice, in gara nella stessa edizione con Il giorno dell’indipendenza, ma i fratelli Mango, Pino e Armando, trovarono nella diva tarantina l’interprete ideale, l’unica che grazie ai ricchi mezzi vocali soddisfacesse pienamente la verve sensuale, mediterranea e sperimentale richiesta.

La spiegata e “barocca” melodia di Pino Mango, abbinate al testo erotico ma mai volgare di Panella, si dimostrano perfette per la vocalità e la personalità di Daniela Mietta, che nella puntata di debutto del Festival viene premiata dal televoto con un ottimo quinto posto. Sanremo 2000, però, viene ricordato anche come il “festival dello scandalo”. Il “caos” insorge a causa del regolamento e di come questo viene strumentalizzato per decretare il vincitore e il podio finale.

La giuria di qualità, presieduta da Mike Bongiorno che si dissocia dal comportamento dei colleghi, penalizzerà alcune della canzoni in gara (in lizza per i primi tre posti) assegnando voti pari ad 1. Questo comportamento non proprio corretto decreterà la vittoria della Piccola Orchestra Avion Travel con Sentimento, a discapito di altre canzoni come Gechi e vampiri di Gerardina Trovato e Brivido Caldo dei Matia Bazar.

La “strategia” della giuria di qualità (Dario Argento, Carlo Alberto Rossi, Goran Bregović, Roberta Torre, Alessio Vlad, Paola Maugeri, Mario Pezzolla, Roberto Cotroneo, Luca De Gennaro) farà danni anche con Fare l’amore che dai primissimi posti della classifica scenderà direttamente al tredicesimo posto nella classifica definitiva dell’ultima serata.

Nonostante l’esito sfortunato, Mietta tornò a casa con il favore della platea dell’Ariston che le riservò l’applauso più lungo dell’intera kermesse. A premiare Fare l’amore i risultati in radio e quelli di vendite. Grazie al traino della sua canzone sanremese, l’album Tutto è niente sarà certificato disco di platino.

SFIDATA | FIORELLA MANNOIA

Dopo aver battuto Ornella Vanoni e Arisa, Fiorella Mannoia torna alla carica per affrontare la collega Mietta che le ha lanciato virtualmente il guanto di sfida.

Scritto dal grande Ivano Fossati e arrangiato ad arte dal Maestro Fio Zanotti, Le notti di maggio di Fiorella Mannoia è uno dei motivi in gara a Sanremo 1988, dove si classifica al decimo posto nella classifica finale.

Ad aver la meglio in quel di Sanremo sulla rossa interprete della caznone d’autore, troviamo altre apprezzate voci femminili, più potenti e agili, come quelle di Anna Oxa con Quando nasce un amore (7° posto) e Marcella Bella con Dopo la tempesta (4° posto). A vincere sarà un uomo, Massimo Ranieri con “l’imbattibile” “Perdere l’amore”.

Quello con Le Notti di Maggio sarà l’ultimo Festival della Mannoia fino al 2017 quando tornerà al Festival della Canzone Italiana di Sanremo con Che sia benedetta. Scritta dalla giovane autrice Amare, il brano la porterà fino al secondo posto; dunque ancora senza vittoria.

ESITO | SFIDA 7

Un’intensa e bella sfida tra due grandi interpreti della canzone italiana e del Festival di Sanremo. Una più poliedrica e vicina al pop, l’altra inscindibilmente legata alla canzone d’autore; a vincere la settima sfida degli ottavi di finale di “Vorrei cantarti fra cent’anni” è Fare l’amore di Mietta. Fiorella Mannoia dopo un grandioso percorso con la sua Le notti di Maggio si ferma qui ed esce dalla gara.

COMMENTI | GIURIA

Roberta Faccani: Panella nulla può fare contro un capolavoro di Fossati: voto “Le notti di maggio”.

Timothy Cavicchini: “Fare l’amore”, sempre e comunque.

Alberto Barina: Rivisto il video di Mietta…. esibizione impeccabile! Il brano è decisamente più moderno, sia come testo che arrangiamento. In effetti il confronto tra i due brani fa sembrare più vecchio “Le notti di maggio”.

Ugo Stomeo: La musica di Mango a differenza di quella di Fossati suona sempre moderna e avvolgente. E la voce di Mietta, a differenza di quella della Mannoia, può misurarsi con qualsiasi autore e canzone. Voto l’accoppiata Mango-Mietta, tra le più preziose nella storia discografica italiana.

VOTI | GIURIA

Fare l’amore: 16 (Michele Monina, Maurizio Meli, Andrea Direnzo, Alberto Barina, Daniela Pedali, Roberto Costa, Federico Stefani, Cecilia Leo, Veronica Ventavoli, Giovanni Cirfiera, Tekemaya, Timothy Cavicchini, Enrcio Spada, Ugo Stomeo, Juary Santini, Margherita Ventura).

Le notti di maggio: 14 (Roberta Faccani, Antonella Arancio, Dario Gay, Patrizia Cirulli, Silvia Anglani, Frank Nemola, Eleonora Magnifico, Antonio Toni, Claudia Casciaro, Emily De Salve, Claudio Bolognesi, Simona Bastiani, Roberto Santangelo, Andrea Butera).

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