Musica

Mecna, “Ho guardato un’altra”: l’elettro pop è la sua nuova strada?

Pubblicato

4 anni fa

14 Giugno 2020

A nemmeno un anno dall’ultimo anno dal suo ultimo album torna Mecna con un singolo che radicalizza il suono sperimentato nel precedente lavoro.

“Neverland” è uscito l’11 ottobre 2019. Lavoro molto interessante in cui si cercava (non sempre trovandolo) un amalgama fra rap, pop ed elettronica, vedeva dietro la console un Sick Luck in grande forma. Con “Ho guardato un’altra” Mecna torna in pista radicalizzando e portando a compimento il mix sperimentato nell’album. Vediamo come.

Vale la pena di riportare il testo.

TESTO | HO GUARDATO UN’ALTRA

“Strade vuote, pelle d’oca
Quando tornerò in città
In questo cocktail ci si affoga, i problemi e la realtà
Mi ricorderò che è più facile salutarsi bene
Sul mio passaporto ho due pagine
Senza un viaggio insieme, yeah

Ed ho guardato un’altra sta sera
Ma ti sono mancato almeno un po’?
Mi hai mandato un messaggio e diceva
Non guardare nessuno
Ti sparo, e ti ammazzerò
Ti sparo, e ti ammazzerò

Stare insieme è come droga, ah
Ma non vedersi è quasi ok
Tu a Parigi per la moda
Io giù in Puglia con i miei
Mi ricorderò che è più facile non volersi bene
Sul mio passaporto ho due pagine
Senza un viaggio insieme, yeah

Ed ho guardato un’altra sta sera
Ma ti sono mancato almeno un po’?
Mi hai mandato un messaggio e diceva
Non guardare nessuno
Ti sparo, e ti ammazzerò
Ti sparo, e ti ammazzerò

Ti sparo, e ti ammazzerò
Ti sparo, e ti ammazzerò”

https://www.instagram.com/p/CBQN-gYo_3z/?utm_source=ig_web_copy_link

Partiamo dalla base. Intro che rimanda a Frank Ocean, si evolve poi in un elettro pop lento e malinconico, cavalcato da un cantato filtrato alienante, per spegnersi con un outro ansiogeno campionato da un brano firmato da Dan Hartman (produttore di gente come Tina Turner e James Brown). La prima cosa che si nota è che il rap rimane nel modo di comporre i versi, il resto ormai rientra pienamente nel pop di qualità. La svolto fuoriscita di Mecna dal rap/trap in senso stretto era evidente fin dall’album precedente, questo singolo conferma che il buon Corrado Grilli non ci pensa proprio a tornare indietro. Il testo non presenta grandi problemi interpretativi: relazione complicata devastata dalla distanza e dalla gelosia, è semplice e immediato senza essere banale.

Cosa aggiungere? Qui abbiamo un Mecna in ottima forma. Non sarà una canzone epocale né scuoterà la scena pop o rap, ma siamo al cospetto di un ottimo brano elettro pop. A noi basta e avanza.