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Ibisco: Darkside Emilia: la luce, le tenebre

Un sound spettrale che cerca la luce proprio attraverso le tenebre. Ibisco con “Darkside Emilia” dimostra di essere uno degli artisti più promettenti della scena

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Recensione Ibisco Darkside Emilia
Front cover dell'album "Darkside Emilia"

DARKSIDE EMILIA| LA RECENSIONE

In tempi in cui fioccano sempre più copiosi dei modelli canonici che si ripetono da artista ad artista (tanto da non riuscire a più a distinguere chi sta cantando cosa) è sempre bello ascoltare chi procede in una direzione diversa, proponendo sempre qualcosa di quadrato ma con sagacia, inventiva e gusto. È certamente il caso di Ibisco che, il 27 maggio scorso, ha pubblicato uno degli album più interessanti del 2022, “Darkside Emilia” (V4V/Universal).

Si tratta a tutti gli effetti di una sorta di repack del primo disco del musicista, “Nowhere Emilia“, composto da quindici tracce che si muovo accattivanti tra sorgenti elettroniche essenziali e chitarre corpose in un viaggio post-pop e new-wave cupo e tenebroso, dove Bologna riesce a essere in un colpo solo luogo e non-luogo cardine.

Negli episodi proposti emerge il lato più spettrale della sensualità, ben unito da dei testi di buon imprinting personale che nella loro semplicità sintetizzano a pieno il carisma e la cifra artistica del nostro, merito anche di una produzione (curata dallo stesso Ibisco insieme a Marco Bertoni) audace nel proporre un sound tenebroso al quale si contrappone un approccio vocale vivace.

Non mancano piccole virate verso delle direzioni più spiccatamente riconducibili al fertile terreno dell’itpop (“Meduse“) a cui si aggiungono delle intuizioni più indie nel vero senso della parola soprattutto nei frammenti più ballabili come “Ragazzi“, “Pianure“, “Chimiche” ma anche “Quartieri” e “Tintoria“, dove si sente l’influenza della lezione di Cosmo.

Proprio l’artista piemontese non a caso ha co-prodotto “Darkamore“, pezzo che apre il repack e che forse più di ogni altro riassume con estrema sagacia tutto l’universo di Ibisco. Un universo in bianco e nero, spettrale e che si alimenta di luce proprio grazie alla potenza delle sfumature dark. Una combinazione molto interessante.

VOTO: 7

AGGETTIVO:  SPETTRALE

ARTISTA: IBISCO
ALBUM: DARKISDE EMILIA
ANNO: 2022
ETICHETTA: V4V/UNIVERSAL

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