Seguici su

Musica

I Shot a Man” lanciano “Arnold Wolf”

Con “Arnold Wolf”, gli I Shot a Man dimostrano ancora una volta la loro abilità nel portare il blues a nuovi livelli, unendo tradizione e innovazione, confermandoli come una delle band più rilevanti nel panorama blues italiano

Pubblicato

il

Gli I Shot a Man (© Ufficio Stampa)
Gli I Shot a Man (© Ufficio Stampa)

Il trio torinese I Shot a Man è pronto a far vibrare di nuovo l’atmosfera con il loro ultimo singolo, “Arnold Wolf“. Dopo il successo del loro primo album, “Gunbender”, il gruppo ha deciso di immergersi nuovamente nelle radici del blues, portando alla luce un sound che cattura l’essenza del passato ma suona con la freschezza del presente.

La storia di Arnold Wolf

“Arnold Wolf” è un singolo che porta con sé la storia avvincente di un ex pugile sessantenne dallo spirito antico. Quest’uomo fuori dal comune, che sembra uscito direttamente dagli anni ’70, è la fonte di ispirazione di questo brano. Il singolo cattura l’essenza di Arnold Wolf, con il suo carattere eccessivo e il suo stile di vita fuori dagli schemi.

Ascolta qui “Arnold Wolf” degli I Shot a Man.

Il singolo è stato curato da Manuel Volpe, il quale ha lavorato alla produzione artistica del disco. Insieme, hanno cercato di creare un’esperienza sonora che fosse radicata nella tradizione, ma al contempo fresca e contemporanea. Il risultato è un brano che si può definire come “mettere l’orecchio al cono dell’amplificatore”.

Il video contrastante

Il desiderio di realizzare un video sul pugilato ha portato gli I Shot a Man a incontrare Grace, una giovane ragazza di 25 anni impegnata in una palestra popolare a Torino. Questa palestra si distingue per il suo impegno civile e politico, ribaltando i cliché associati al mondo del pugilato. Il video cattura la forza e la determinazione di una nuova generazione di atleti.

I Shot a Man: tra successi e riconoscimenti

Nati nel 2014 con l’obiettivo di riportare alle origini il blues e suonarlo come se fosse nato oggi, gli I Shot a Man hanno creato un suono essenziale, incompleto e vicino alle radici del genere. Il loro primo album, “Gunbender”, ha riscosso un caloroso successo, guadagnando l’attenzione del pubblico e degli addetti ai lavori nel panorama blues italiano.

La band ha aperto il concerto degli Animals al Torrita Blues Festival nel 2018 e è stata la band di supporto di Keb Mo al Deltablues Festival di Rovigo nel 2019. Nel 2020, hanno vinto le selezioni italiane dell’International Blues Challenge, guadagnandosi l’opportunità di rappresentare l’Italia alle finali internazionali di Memphis nel 2022.

Dopo un viaggio negli Stati Uniti alla ricerca delle radici del blues, la band è tornata in studio con una sfida ambiziosa: unire influenze diverse per creare un nuovo blues che suona sempre stato lì, nascosto da qualche parte. Il risultato è un mix di suoni delta, Hill Country Blues, influenze di Nashville, New Orleans e tocchi di soul degli anni ’70.

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *