Musica

Mudimbi, “Ballo”: la critica feroce alla trap

Pubblicato

4 anni fa

18 Luglio 2020

Federico Renzi

Torna col botto Mudimbi, cantautore-rapper di qualità.

TESTO

Tra te e la tua amica non so chi è più troia
Girate in due, tu succhi, lei ingoia
Vita bastarda che non mi dà gioia
Basta mostarda, che poi mi dà noia
Scrivo parole, tu leggi le immagini
Viviamo momenti magici
Spezzo le ossa di menti più fragili
Lancio coriandoli fatti di acidi

Dimmi di più
Siamo tutti contro tutti, quaggiù
Tu Paloma-loma e curuccucù
Mr. Lova Lova, ma vaffancu-
Volo via nel blu dipinto di blu
Questa vita non è fatta per me
Questa tipa non è pazza di me
Non mi ammazzo solamente perché
Sai che c’è

Ballo meglio di me
Ballo meglio di me
Ballo meglio di me
Ballo meglio di me
Meglio di me
Me
Ballo meglio di me, meglio di me, meglio di me
Ballo meglio di

Basta poco poco

E divento loco loco loco
Crocchio Kellogg’s choco choco
Tu sei tipo le chiappe di Ono Yoko
Resti coglione anche se in giacca
Balla pure Shakira, Waka Waka
Ma non è colpa mia se sei una vacca
Quella non è una vulva, è una baracca
Ancora diranno: “Mudimbi è sessista”
Le femministe mi sparano a vista
Parlo di sesso alla mia catechista
Poi mi sbattezza Giovanni Battista
Racconto drammi come Oprah
C’entro poco se ogni uomo è idiota
Se sui social oggi è tutta topa
In un mondo in cui chi disprezza scopa
Ho scritto canzoni con testi di cristo
Intendo che il testo inneggiava al demonio
Stavo a Sanremo, non so se mi hai visto
Del resto ero il tizio tra Caio e Sempronio
Ero Mudimbi, promessa dell’indie
Ero l’Amedeo Minghi di ‘sto pandemonio
Ora sono Mudimbi, l’amore dei bimbi
E ci faccio più foto di Tonio Cartonio

Se la vita ti dice: “Sei stronzo”
Non ti meriti meglio del bronzo
Sei sfigato anche quando sei sbronzo
Tu sei il mago, ma il mago Oronzo
Con l’aplomb di Michael Bublé
Con un passo che è un po’ un geghegé
Mi avvicino a una vecchia puttana
E le dico: “Mademoiselle, s’il vous plait”

Ballo meglio di me
Ballo meglio di me
Ballo meglio di me
Ballo meglio di me
Meglio di me
Me
Ballo meglio di me, meglio di me, meglio di me
Ballo meglio di
Meglio di
Meglio di
Meglio di
Ballo meglio di
Meglio di
Meglio di
Meglio di
Ballo meglio di

Alcol e moda
Il calcio e gli sputi
L’oppio e la moka
Tanti saluti
Le ansie e le angosce
La morte e la vita
Tu e le tue cosce
Il cazzo e la fica

Tutto il passato
Tutto il presente
Tutto il futuro
Meglio di niente
I falsi sorrisi
Gli onesti improvvisi
Gli amori indecisi
Heather Parisi

Ballo meglio di me
Ballo meglio di me
Ballo meglio di me
Ballo meglio di me
Meglio di me
Me
Ballo meglio di me, meglio di me, meglio di me
Ballo meglio di me
Ballo meglio di me
Ballo meglio di me
Ballo meglio di me
Meglio di me
Me
Ballo meglio di me, meglio di me, meglio di me
Ballo meglio

https://www.instagram.com/p/CCL386EFtN9/?utm_source=ig_web_copy_link

Facciamo un breve ripasso. Michel Mudimbi è un cantautore, videomaker e rapper italiano di origini congolesi classe 1986. Balzato alle cronache nazionali per la sua partecipazione al 68° Festival di Sanremo con il brano “Mago”, nel 2018 sparisce dai radar discografici, avendo lasciato ai fan solamente un album (“Michel” uscito nel 2017) e un singolo (Amemì del 2018). Oggi il cantante di San Benedetto del Tronto torna a far musica e siamo felici di tale comeback. Il brano si distingue per un base semplice e ripetitiva, su cui si innesta la voce (senza autotune) con chiaro accento marchigiano di Mudimbi: ciò che conta è infatti l’unione fra testo e video (ricordiamolo, Michel è anche videomaker). Il testo è un chiaro attacco alle dinamiche di mercato e all’egemonia della trap: all’artista influencer per cui la musica è canale pubblicitario per i suoi sponsor, alla spettacolarizzazione della vita privati a fine di self branding, alle polemiche sui testi politicamente scorretti. Il tutto condotto mischiando ironia e sarcasmo, amore per il paradosso e cazzeggio puro. Un singolo da ascoltare assolutamente.