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Mei, Rubrica. MUSICA IN GIALLO. Gaia Gentile: un esordio dichiaratamente “Fuori tendenza”

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Di Roberta Giallo
Gaia Gentile non nasce oggi come artista.
Già da tempo è sulla “piazza” della musica, soprattutto come capacissima e brillante interprete.
Ma la parola “esordio” è appropriata nella misura in cui Gaia “oggi” ha esordito nel mercato discografico con un suo personalissimo progetto “Fuori tendenza”, un album fatto di canzoni da lei scritte e interpretate; in cui il suo spettro d’azione si allarga a quello di cantautrice.
Un momento da lei atteso e desiderato da tempo, e finalmente arrivato!
Dopo plurimi e meritati successi come performer, sappiatelo tutti, sul “mercato”, Oggi c’è una nuova cantautrice, “gentile, ma non troppo”, come lei stessa ama definirsi.
Scopriamola meglio insieme, attraverso le sue parole in risposta alle mie domande, e attraverso il suo simpaticissimo e bellissimo videoclip, che sottolinea anche il suo lato ironico e trasformista…
1 – Ti piace giocare con la tua immagine, è qualcosa che hai fatto sempre o “una scintilla” scattata in un momento particolare, e se sì, perché?
Mi piace moltissimo giocare con me stessa e con la mia immagine da sempre, in primis perché non sono mai riuscita a prendermi sul serio e poi perché mi piace che l’immagine possa essere un tramite artistico. L’arte non è solo musica e si può esprime in mille modi. L’immagine può diventare arte essa stessa e dare un ulteriore senso a qualcosa di astratto.
Poi, adoro sentirmi tante donne (nel mio armadio avrò circa una decina di parrucche) con tante personalità. Sarà perché voglio portare più colori possibili al mia mondo.
2 – Nel tuo singolo “sono  fuori” non lasci spazio ad equivoci e racconti in un certo senso chi sei, e cosa vuoi fare con la tua musica. Quanto ti “è costato” essere fuori, cosa ci hai “guadagnato”?
Sarò sincera: all’inizio il mio essere “fuori tendenza” mi è costato qualche ansia. È sempre un po’ difficile immaginare quale sia il miglior modo di esordire, quale sfaccettatura di te diventerà il tuo futuro bigliettino da visita. Poi però, non ho più avuto dubbi. Ho capito che la propria autenticità può diventare l’arma più forte e duratura in un commercio musicale tendenzialmente omologato. Continuo a pensare che la sincerità ripaghi e io ci guadagno in credibilità e trasparenza artistica. Chi come me si sente un po’ “fuori tendenza” troverà forse un supporto nella mia musica.
3 – Sei una donna molto energica e un’artista versatile, dove trovi tutta questa contagiosa energia?
Forse l’energia la prendo dal mio nome, forse dall’aria buona della mia terra. Mi sento davvero un bambina nel corpo di una donna. Sono soprattutto una sognatrice. Il credere saldamente nei miei principi, nelle cose positive, nell’umanità che sa essere umana, mi porta ad avere tanta voglia di vivere e trasmettere energia positiva a chi si trova nel mio raggio d’azione. È un po’ una mia mission.
4 – Quanto hai atteso questo momento? Ovvero, l’uscita del tuo primo album, “Sono Fuori”. Quando hai sentito l’esigenza di scrivere tu stessa le tue canzoni?
Aspettavo il mio primo vero esordio discografico da anni ormai. Ho cominciato verso i 17 anni a scrivere le mie canzoni, quasi sotto forma di appunti di vita, mentre giravo il mondo cantando. E nel  frattempo si sono susseguiti produttori che però hanno puntato sempre sulla Gaia performer. Questo mi ha creato delle mancanze col tempo che per fortuna la pandemia e l’essersi dovuti fermare, ha colmato. Ho scritto e tirato fuori la valanga di sensazione che avevo dentro e sono nate canzoni come fiori. Questo mi ha dato una carica enorme che, aggiunta all’aver trovato una squadra pazzesca che lavora con me, mi ha resa finalmente un treno che viaggia ad alta velocità costante.
5 – Il tuo percorso di interprete ti ha portato a collezionare meravigliose esperienze e traguardi importanti, ci racconti un episodio in particolare, di un incontro, di un concerto, di un viaggio che ricordi con piacere e magari vuoi raccontarci?
Ho collezionato tanti ricordi e incontri importanti durante il mio percorso di studi musicali e teatrali, ma soprattutto durante le tournée in giro per quattro continenti. Però uno degli incontri più recenti e più speciali è stato aver incontrato e cantato sul palco insieme a Noa. Una donna e un’anima di quelle immensamente belle, che lasciano luce in chi ha la possibilità di conoscerli. Ho cantato con lei un pezzo di Bach parecchio impegnativo, è stata una doppia prova di coraggio, ma bellissima.
– Con l’augurio che “sono fuori” ti regali tante belle soddisfazioni, ti chiedo, cosa ti attende in estate? Avrai modo di portare in giro le canzoni del tuo album, nonostante (del resto vale
per tutti noi) la pandemia ha reso tutto più scomodo e incerto?
Ci sono all’orizzonte un po’ di concerti importanti da fare, per fare girare il mio album SONO FUORI, ma al momento nessuno è stato ancora calendarizzato. Non si riescono ancora a definire delle date per i concerti e non credo sarà possibile fino a che non si raggiungerà una tranquillità generale e finché ci sarà ancora un coprifuoco così ferreo. Io ho debuttato lo scorso ottobre con il mio spettacolo “Gaia Gentile…ma non troppo” e dopo qualche giorno c’è stato il lockdown. Ahimè. Ma continuo a sperare che a brevissimo l’agenda si riempia di concerti da fare in giro per l’Italia e spero presto anche all’estero.
VIDEOCLIP:
BIOGRAFIA
Gaia Gentile, nata in provincia di Bari, coltiva già da bambina la passione del canto, unendola sin da subito allo studio del pianoforte. A soli 17 anni comincia la sua carriera professionale, sia da solista che in gruppi vocali e orchestre, partecipando a diversi concerti e festival in tutto il mondo (Algeria, Thailandia, Inghilterra, Argentina, ecc.). È stata vocalist nel programma Ballando con le stelle di Milly Carlucci. Ha conseguito il diploma presso “L’Accademia Artisti” di Roma per poter abbinare alla musica lo studio e la passione per il teatro. Nel 2020 debutta con lo spettacolo “Gaia Gentile…ma non troppo!” con il quale mette in mostra la sua personalità stravagante, omaggiando i cantautori italiani con i quali l’artista ha collaborato durante il suo percorso artistico, da Caparezza a Capossela, Dalla, Silvestri e Noa.
LEGGI QUI L’ARTICOLO ORIGINALE SUL SITO DEL MEI.
Roberta Giallo
Laureata in Scienze Filosofiche, Roberta Giallo è cantautrice, autrice, performer, pittrice etc. Si definisce un “ufo” o “un’aliena perennemente in viaggio”.Ha già scritto di musica per Vinile e All music Italia. Musica in Giallo è la sua prima rubrica musicale per MeiWeb.

 

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Crediti Foto: Mei