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Il mondo del cinema scende in campo per Taraneh Alidoosti: “Sia subito rilasciata!”

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Taraneh Alidoosti

Taraneh Alidoosti è l’attrice co-protagonista del film ‘Il Cliente’, vincitore nel 2017 del Premio Oscar per il Miglior Film Straniero (oggi, quella categoria si chiama ‘Miglior Film Internazionale).

Il Festival di Cannes, La Berlinale e tantissime altre istituzioni cinematografiche hanno pubblicato sui loro siti e i social un appello per il rilascio immediato della pluripremiata attrice iraniana Taraneh Alidoosti, arrestata sabato scorso in Iran per aver pubblicato una foto su Instagram che la ritraeva senza l’hijab obbligatorio e per aver sostenuto la protesta contro l’uccisione della giovane Masha Amini.

Molti registi, cineasti e personaggi famosi del Paese si sono piazzati da due giorni davanti al famigerato carcere di Evin (Teheran), dove l’attrice Taraneh Alidoosti è stata rinchiusa, rischiando anche loro di essere arrestati.

Il Festival di Cannes ha pubblicato questo comunicato:

“In segno di solidarietà con la lotta pacifica che sta portando avanti per la libertà e i diritti delle donne, il Festival di Cannes le estende il suo pieno sostegno. Alidoosti, 38 anni, considerata una delle attrici più influenti nel Paese, ha recitato in vari film del regista iraniano Asghar Farhadi, tra cui ‘Il Cliente’, Oscar per il Miglior Film Internazionale nel 2017 ed è stata a Cannes nel maggio scorso per promuovere il film ‘Leilàs Brothers’. Il Festival condanna fermamente il suo arresto e chiede il suo rilascio immediato”.

Ancora più dure e categoriche le parole nel comunicato pubblicato dal Festival del Cinema di Berlino:

“Rilasciate Taraneh Alidoosti! La coalizione internazionale del Cinema di Rotterdam, il Festival Internazionale del Cinema di Amsterdam e l’European Film Academy, insieme alla German Film Academy e al Festival del Cinema di Berlino, protesta con veemenza contro l’arresto dell’attrice iraniana Taraneh Alidoosti e chiedono il suo rilascio immediato e incondizionato. Incoraggiamo tutte le istituzioni cinematografiche e culturali del mondo a fare lo stesso”.

Oltre al mondo del cinema, anche le Nazioni Unite si sono espresse a suo favore e un portavoce dell’Alto Commissariato ONU per i diritti umani ha affermato di essere “seriamente preoccupato” per l’arresto della star, “per aver semplicemente espresso le sue opinioni sulle proteste in corso e in particolare sull’esecuzione di Mohsen Shekari, il primo manifestante ad essere giustiziato nel contesto delle manifestazioni”.

Anche il grupp pop britannico ‘Pet Shop Boys’ ha twittato il seguente post di sostegno e protesta:

“L’attrice Taraneh Alidoosti, che ha pubblicamente supportato il movimento di protesta in Iran, è stata arrestata. Il governo fascista iraniano ha recentemente giustiziato i manifestanti che Taranneh ha condannato”.

Purtroppo Teheran non ascolta questi appelli e continua a rafforzare il pugno di ferro, proseguendo con la linea delle condanne ‘definitive’ dei manifestanti.

Crediti Foto: Shutterstock.com

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