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Coronavirus, nuova stretta del governo: sport da soli e nei pressi di casa, parchi chiusi, vietato l’uso delle case di vacanza

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Nuovo giro di vite del governo sugli spostamenti per arginare il contagio da Covid-19, che ancora dilaga su tutto il territorio nazionale. 

È arrivata ieri sera venerdì 20 marzo la nuova ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza che introduce nuove norme per limitare la diffusione del Coronavirus su tutto il territorio nazionale. “E’ necessario fare ancora di più per contenere il contagio. Garantire un efficace distanziamento sociale è fondamentale per combattere la diffusione del virus. Il comportamento di ciascuno è essenziale per vincere la battaglia”, ha spiegato il ministro.

La nuova ordinanza (leggi qui il testo) opera un ulteriore stretta su attività ludica e motoria all’aperto: “Non è consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto – si legge nel testo dell’ordinanza -. Resta consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona”.
Il ministero introduce poi un punto già anticipato dalla Regione Emilia Romagna con l’ordinanza 41 emessa nei giorni scorsi: è vietato l’accesso del pubblico ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici”.

Nuove disposizioni anche per limitare gli spostamenti verso le seconde case: “nei giorni festivi e prefestivi, nonché in quegli altri che immediatamente precedono o seguono tali giorni, è vietato ogni spostamento verso abitazioni diverse da quella principale, comprese le seconde case utilizzate per vacanza”.
Infine l’ordinanza tocca anche aree di servizio e bar di stazioni ferroviarie: “Sono chiusi gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande posti all’interno delle stazioni ferroviarie e lacustri, nonché nelle aree di servizio e rifornimento carburante, con esclusione di quelli situati lungo le autostrade, che possono vendere solo prodotti da asporto da consumarsi al di fuori dei locali; restano aperti quelli siti negli ospedali e negli aeroporti, con obbligo di assicurare in ogni caso il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro”.

Le disposizioni contenute nell’ordinanza entreranno in vigore a far data da oggi sabato 21 marzo e saranno valide per tutto il territorio nazionale fino al 25 marzo.

 

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Crediti foto: LaPresse