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Arte

La playlist per celebrare in musica il genio di Van Gogh a 167 anni dalla nascita

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VINCENT VAN GOGH

“VAN GOGH 167” è la playlist per festeggiare il pittore olandese a 167 anni dalla sua nascita. 

Una vita tormentata ed intensa quella di Vincent Van Gogh, il pittore olandese più importante del panorama artistico mondiale, nato proprio il 30 marzo 1853.

Autore di celeberrimi capolavori, non ebbe un’esistenza facile, classico esempio di genio incompreso, troppo avanti per la sua epoca. La sua visione esistenziale dell’arte, la sua passione che si fa necessità ed urgenza e il suo rapporto quasi fisico con il colore trovano, nella sua tipica pennellata, la sublimazione. Per svelarci l’anima della natura, per raccontarci la natura umana e per mostrarci cosa si nasconde dietro alla follia.

“Così il pennello sta alle mie dita come l’archetto al violino, e assolutamente per mio piacere”.

In questa playlist troverete alcuni brani tratti dalle colonne sonore di film e documentari dedicati alla sua vita e alle sue opere come “Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità” di Julian Schnabel o “Loving Vincent” film d’animazione di Dorota Kobiela e Hugh Welchman o ancora “Van Gogh – Tra il grano e il cielo” documentario di Giovanni Piscaglia con le musiche di Remo Anzovino.

Poi spazio alle canzoni come “Vincent (starry starry night)” di Don McLean, qui reinterpretata in italiano da Roberto Vecchioni, poi le omonime “Van Gogh” di Eduardo De Crescenzo, Alberto Trobia e Danny VanZandit, fino alla grintosa “Mica Van Gogh” di Caparezza.

Alcuni omaggi e suggestioni strumentali di Pedro Meirelles, Mohammed Haddad, Ignacio Cordero H., del chitarrista Estenislao Corvalan, del jazzista Dino Rubino, del trio Rasura, del pianista Luca Lungobardi insieme alla dedica dei Cult with no name e Tuxedomoon.

E ancora le opere musicali di diversi compositori contemporanei come il finlandese Rautavaara, il francese Henri Dutilleux e l’americano Michael Gordon, cofondatore dei Bang On A Can.

Infine le citazioni delle lettere scambiate con il fratello Theo, dell’amicizia con Gauguin, del noto episodio del taglio dell’orecchio e le ispirazioni legate ai suoi quadri: girasoli, campi di grano e le immancabili notti stellate… Buon ascolto!

Un disco: “Van Gogh – Of Wheat Fields and Clouded Skies” (Original Motion Picture Soundtrack) di Remo Anzovino (Sony Classical, 2019)

Un libro: “Lettere a Theo” di Vincent Van Gogh (Tascabili Guanda)

Un film“Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità (At Eternity’s Gate)” di Julian Schnabel (2018)

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Crediti Foto: LaPresse

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