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Rinvenuti in spiaggia a Pesaro diversi borsellini delle sirene: “Rimetteteli in mare, non portateli via”, l’appello dei biologi

Non portate via i borsellini delle sirene, arrechereste grave danno

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Crediti foto screenshot da video YouTube

Borsellino della sirena‘ o ‘Piccolo diavolo‘, con questi nomi sono anche conosciute le ooteche che in questi giorni sono state rinvenute in gran numero sulle spiagge di Pesaro. Ma vediamo nello specifico cosa sono. Si tratta di sacche che custodiscono le uova di alcune specie di squali e di razze.

Massimiliano Bottaro, biologo marino e ricercatore della Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, in un’intervista si è mostrato soddisfatto di questi rinvenimenti “È un fenomeno naturale estremamente comune in questo periodo e può essere anche un segnale confortante, vuol dire che l’Adriatico, un mare ad alta biodiversità, è ricco di questi animali“.

La sacca contiene sempre un solo uovo e la gestazione dei pesci può variare da 6 a 12 mesi, ma può essere anche più lunga se le sacche vengono deposte in acque fredde. “Non è detto che muoiano sulla spiaggia, possono resistere diverso tempo – prosegue Bottaro – È possibile che all’interno di queste sacche ci siano animali ancora vivi per cui se le gettassimo potremmo contribuire alla loro mortalità. Quello che possiamo fare è lasciarle lì dove sono o persino rimetterle in acqua. Specialmente quelle particolarmente gonfie potrebbero contenere un embrione ancora vivo, per cui è fondamentale non rimuovere i borsellini delle sirene dalle spiagge”.

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Crediti Foto: screenshot da video YouTube

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