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The Voice Senior, le pagelle della Finale: Maria Teresa Reale intonatissima, Cooper devastante

Vince Maria Teresa Reale sfoggiando un altro lato della sua vocalità, Aida Cooper voce ad honorem. Ma in questa edizione sono stati davvero bravi tutti

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The Voice Senior, le pagelle della Finale: Mara Teresa Reale intonatissima, Cooper devastante
Maria Teresa Reale vince The Voice Senior 2023. Crediti Foto: Rai

The Voice Senior, le pagelle della serata finale. La terza edizione di The Voice Senior è stata vinta da Maria Teresa Reale, concorrente facente parte del team di Clementino. Una Finalissima da “prime volte” quella andata in scena la sera di venerdì 3 marzo. Si tratta infatti della prima vittoria di una donna da quando il format è mutato nella speciale sezione dedicata alla categoria Senior, e anche del primo successo di Clementino in veste di coach. A questo si aggiunge anche il totale stravolgimento del pronostico. Proprio il rapper napoletano alla fine è colui che è salito in cattedra, portando addirittura due talenti tra i big four superando in volata il competitivo roster di Loredana Bertè.

Si chiude dunque nel migliore dei modi la gradevole trasmissione condotta dalla padrona di casa Antonella Clerici, un delizioso contenitore di storie, di emozioni e musica con tanta sportività, sorrisi e zero chiacchiericci e gossip. Ma chi avrà ricevuto il voto più alto nelle nostre pagelle? Scopriamolo insieme con i voti della puntata finale.

THE VOICE SENIOR: LE PAGELLE DELLA FINALE

TEAM LOREDANA BERTÈ

Lisa Manosperti 9-

Stiamo chiaramente parlando di una delle concorrenti più rappresentative di questa terza edizione, in grado di fare emozionare tutti nelle due uscite precedenti a questa. L’emozione può giocare brutti scherzi, motivo per cui Lisa arriva all’inciso de “La donna cannone” non al massimo delle forza. Ma malgrado qualche sbavatura ha dimostrato di sapere stare dentro il pezzo, interpretando parola per parola. Semplicemente struggente, esattamente come “Almeno tu nell’universo“, sciorinata nella Finalissima.

Aida Cooper 10+

A prescindere dal responso finale Aida Cooper può essere considerata non solo la grande voce di questa annata, ma forse la voce delle voci italiane. Oggi, per il gran finale, sceglie di omaggiare Mimì proponendo uno dei suoi più grandi cavalli di battaglia, “E non finisce mica il cielo“, affrontandolo in modo struggente, disperato e senza mai perdere il focus. Siamo stati davvero fortunati a potere godere della grazia di Aida in queste settimane.

Ronnie Jones 9

Due parole: altra categoria. Non poteva non proporre il King Stevie Wonder il nostro Ronnie, bravo a tirare fuori dall’armadio quel piccolo gioiellino che è “You are my sunshine of my life“, liberandosi in una performance divertente e divertita, ricca di passaggi difficili e di piccole capriole vocali tutte da ascoltare. Non cerca l’effetto a sorpresa, ma spinge l’acceleratore con una eleganza notevole.

TEAM GIGI D’ALESSIO

Lisa Maggio 7

A lei il compito di aprire la gara omaggiando Maurizio Costanzo con un brano che, dalla sua scomparsa, è risuonato fortissimo in radio e in tv. Stiamo chiaramente parlando de “Se telefonando“. Lisa canta bene, eseguendolo con coraggio e rispetto. Forse manca il guizzo, ma va bene così.

Marco Rancati  9+

È il primo concorrente a proporre un brano in inglese, scegliendo “The great pretender” dei The Platters, mettendoci dentro tutta la sua personalità, sfoggiando una voce molto solida e non risparmiando piccole variazioni melodiche decisamente apprezzate in un crescendo divertente e ammiccante. Molto bene.

Claudio Morosi 8+

Portamento, grazia, senso dell’interpretazione. Come sempre fatto nel suo percorso anche questa volta Claudio confeziona una prova rispettosissima dell’originale, emozionando gli spettatori colpendoli nel segno con una splendida copertura delle note basse e con una bella presa d’aria nel finale. Bene.

TEAM CLEMENTINO 

Maria Teresa Reale 9

Abbandona il pianoforte Maria Teresa per regalare una bella performance de “Un’emozione da poco” di Anna Oxa, canzone straordinaria che ha contribuito anche a regalare delle nuove sfumature della sua vocalità. Dopo aver fatto il pieno nel primo round, la ricetta della vittoria arriva con una più intima e precisissima “Oggi sono io” di Alex Britti, brano che l’ha portata in trionfo grazie a una voce molto solida, particolare e soprattutto riconoscibile. Chiude dunque un cerchio l’artista, tornata a cantare sul palco dopo il lungo periodo di silenzio dettato dalla scomparsa del suo amico e collega. Una storia di rivalsa bellissima.

Minnie Minoprio 8

Signori e Signore, un mito. Forse si fa tradire anche lei dall’emozione, lanciandosi in una versione de “Sex bomb” confezionata in un esilarante inglese a dir poco maccheronico. Pur lasciando qui e là qualche nota, Minnie ha fatto emergere ancora una volta tutta la sua anima da intrattenitrice. Spettacolo a 360 gradi e possibile meme maker. Cosa chiedere di più?

Alex Sure 8

La quota rock, la quota locura, la quota aggressive di questa edizione. Impossibile dimenticarsi di Alex, anche oggi perfetto in “Saturday Night’s Alright (For Fighting)” di Elton John ed energico nell’atto finale con “You Shook me all night long“. Ci ha spettinati tutti.

TEAM RICCHI E POVERI

Mario Aiudi 8

Beh, non poteva che essere di Frank Sinatra il pezzo di Mario, audace nel cimentarsi in una gradevole  “I’ve Got You Under My Skin” mostrando a tutti la bellezza di sapersi godere il momento fino all’ultimo accordo. Uno showman.

Emilio Paolo Piluso 9-

Intanto facciamo un applauso a Paolo che ha trovato l’amore dietro le quinte del programma (Antonella, la prossima volta veniamo anche noi se davvero negli studi aleggia la breccia di Cupido). Forse perché ispirato dal romanticismo dello studio il cantante propone una davvero deliziosa prova de “Con il nastro rosa” di Lucio Battisti, catturando l’attenzione con un bel ritmo e con quella sua timbrica così vellutata quanto speciale, molto vicina all’originale. Poi per la Finale va sul sicuro con “Bella d’estate“.

Stefano Borgia

L’emozione si fa sentire nella performance di Stefano che, leggermente contratto, si lascia andare piano piano interpretando “Il cielo” di Renato Zero quasi in punta di piedi, entrando piano piano nelle viscere del capolavoro del cantautore romano.

Leggi: “Proxima”, il capolavoro di Anna Oxa passato inosservato

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