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Rimini. Chiude il sesto piano Covid. Dall’Emilia Romagna arrivano segnali incoraggianti

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Ogni giorno, il bollettino di guerra della lotta al COVID, regala segnali incoraggianti, a partire dai numeri dei decessi e relativi nuovi contagi la cui curva si dimostra sempre più in parabola discendente.

L’Emilia Romagna è tra le Regioni che ha subito uno dei più alti picchi di focolai sparsi tra le province di Piacenza, Parma e Rimini a tal punto che, proprio pochi giorni fa, Stefano Bonaccini, intervistato su Rai 3, ha dichiarato che avrebbe effettuato un numero pari a mezzo milione di test seriologici proprio in queste province per monitorare la situazione e richiudere tutto, laddove i numeri lo avessero incoraggiato a farlo.

Una dichiarazione, questa, che aveva gettato nello sconforto gli emiliani che avevano iniziato a sperare in una ripresa imminente. Ma è stato lo stesso Bonaccini, attraverso Instagram, a dare, tra le altre cose, una bellissima notizia che permette ai suoi corregionali di poter tirare un sospiro di sollievo.

L’Ospedale Infermi di Rimini, provincia, lo ricordiamo, tra le più “sfortunate” e che ha visto un numero importate di casi coronavirus, ha chiuso il 20 Maggio il sesto piano di terapia intensiva COVID. Bonaccini, al quale sono giunte foto a testimonianza del lieto evento, non ho potuto che ringraziare tutto il personale sanitario che in questi mesi ha lottato strenuamente per salvare vite umane.

Resta ancora operativo e attivo il quinto piano dell’ospedale, sempre dedicato ai pazienti positivi, nella speranza che arrivino molto presto altre foto degli infermieri con la scritta “chiuso”.

Ottimi segnali, peraltro, arrivano anche dalla provincia di Modena, esattamente da Pavullo e Vignola, i cui ultimi pazienti sono stati dimessi proprio ieri.

 

 

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Crediti Foto: sbonaccini/instagram

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