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Musica, X Factor 13. Lorenzo Rinaldi: l’amore per la chitarra nato da una serenata mai fatta

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Never had” di Oscar Isaac alle audizioni, “Let her go” di Passenger ai Bootcamp, “Too much to ask” di Niall Horan  agli Home Visit, “Don’t look back in anger” degli Oasis nella prima puntata live, “La notte” di Arisa nella seconda, prima di averlo visto nella terza, quella che gli è costata l’eliminazione da X Factor 13, ancora con “Let her go” e poi con “Baby, I love you” dei Ramones: questo quanto ascoltato dalla voce di Lorenzo Rinaldi, lungo il suo percorso nel talent, già terminato.

Condannato all’eliminazione da Samuel e Mara Maionchi, senza passare per il pubblico da casa, dopo che per la prima volta il televoto lo aveva mandato al ballottaggio, Lorenzo non è riuscito a far ascoltare il suo inedito, anche se scrive già dei testi dove racconta la propria vita e le sue emozioni (o quelle di persone a lui vicine).


18 anni, di Terni, in Umbria, è uno studente, e come egli stesso ha affermato alle audizioni, si è avvicinato alla musica, ed alla chitarra in particolare, per una serenata, peraltro mai fatta, ma tanto è bastato a far sbocciare il suo amore verso lo strumento. Tra i tre prescelti di Malika Ayane per la categoria under uomini, si è messo in luce con canzoni spesso intimistiche, ma purtroppo il suo cammino non è andato oltre la terza puntata dei live.

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Foto: Sky