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Masterchef, al via questa sera la 13esima edizione del cooking show di Sky: in arrivo il “giudice ombra”

Al fianco dei confermatissimi Giorgio Locatelli, Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri si vocifera possa esserci Davide Scabin, già giudice ospite nella precedente stagione, nel ruolo dell’ignoto quarto elemento. Si parte con due puntate dei live cooking

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Masterchef, al via questa sera la 13esima edizione del cooking show di Sky: in arrivo il "giudice ombra"
Crediti Foto SkyItalia X

Questa sera giovedì 14 dicembre, debutta la tredicesima stagione di MasterChef Italia. Un’edizione infarcita di interessanti novità che renderanno ancora più divertente il format del celebre cookig show targato Sky. Durante la selezione dei futuri 20 partecipanti alla Masterclass, Giorgio Locatelli, Antonino Cannavacciuolo e Bruno Barbieri non saranno soli. Accanto a loro, fin dalle prime due puntate in onda su Sky e Now dal 14 dicembre, sarà presente infatti un misterioso giudice ombra (si vocifera possa esserci Davide Scabin, già giudice ospite nella precedente stagione ndr.). Il suo ruolo sarà di controllare, senza essere visto, i concorrenti con il grembiule grigio, sottoposti a stress test per guadagnarsi l’ingresso nella Masterclass.

Bastianich e Massari tra gli ospiti

La nuova edizione del programma includerà ovviamente Chef stellati, personalità dello scenario nazionale e internazionale. Tra di loro, è confermata la presenza di due evergreen di MasterChef Italia: Joe Bastianich, giudice per otto edizioni, e Iginio Massari, affiancato dalla figlia Debora.

Prime due puntate con i live cooking

Le prime due puntate di questa sera saranno dedicate ai Live Cooking. Gli aspiranti chef si presentano con il loro piatto migliore davanti ai 3 giudici (e al giudice ombra). Chi ottiene 3 SI entra direttamente nella Masterclass. Se soltanto due giudici daranno un voto positivo, i concorrenti dovranno passare per il limbo dello stress test, una prova ulteriore in cui dovranno lottare contro il tempo per dimostrare le loro abilità.

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