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Ballando con le Stelle, Luisella Costamagna replica a Selvaggia Lucarelli dopo le insinuazioni sulla vittoria pilotata: “Girerò tutte le prossime ingiurie al mio avvocato”

Luisella Costamagna ha interrotto il silenzio dopo la finale e ha deciso di parlare e mettere un punto alle accuse della giurata (ex?) di Ballando con le Stelle

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Ballando con le Stelle, Luisella Costamagna replica a Selvaggia Lucarelli dopo le insinuazioni sulla vittoria pilotata: "Girerò tutte le prossime ingiurie al mio avvocato"
Luisella Costamagna e Selvaggia Lucarelli a Ballando con le Stelle

Non si placano le polemiche a seguito della finale di Ballando con le Stelle. Ora è la giornalista della Rai, Luisella Costamagna, a decidere di parlare e di replicare alle accuse di pilotaggio delle votazioni fatte da Selvaggia Lucarelli. Il programma aveva però istituito una task force che in tempo reale verificava la veridicità del like di un profilo Instagram, Twitter o Facebook

A Ballando con le Stelle lo strascico di polemiche sull’esito finale non accenna minimamente a scemare, ma questo anche grazie ad altre storie su Instagram di Selvaggia Lucarelli, e anche a seguito di un post (dove ha ironizzato dicendo che “E’ stato tutto un Costamagna magna” ndr.), dove ha spiegato per filo e per segno quelle che a suo dire sono state le incongruenze di tutta la gara e dove, senza mezzi termini, ha accusato la produzione del reality di avere pilotato la vittoria a favore della giornalista Rai, Luisella Costamagna. Su questa questione era intervenuta però proprio la conduttrice, Milly Carlucci, chiarendo che il programma aveva istituito un’apposita task force che in tempo reale verificava la veridicità del like di un profilo Instagram, Twitter o Facebook.

 

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Le accuse della Lucarelli

La giurata di Ballando con le Stelle, per farla in breve, visto che ha speso molte parole per chiarire il suo punto di vista, ha accusato la produzione di avere messo negli ultimi anni il ballo in secondo piano per dare spazio alle liti trash, anche grazie alla presenza di una giuria che è tutto fuorché tecnica che ha mandato avanti più i personaggi come Iva Zanicchi, totalmente inadatti alla danza, e più inclini all’intrattenimento fatto di barzellette ( definite dalla giurata “squallide” ndr.) e puntando il dito sul “tr..a” datole dalla cantante rimasto impunito.

“Finale brutta e ingiusta”, ha tuonato ancora la Lucarelli

Sempre secondo la giurata ( a questo punto crediamo anche “ex”, visto che dopo tutte queste accuse sarà improbabile un suo ritorno in cattedra ndr.), “La finale è stata brutta e incomprensibilmente ingiusta per vari motivi. Il meccanismo di far rientrare in gara alla semifinale una coppia che alla prima puntata si è infortunata è molto discutibile, ma vabbè, è il regolamento. Nella fattispecie Costamagna aveva ballato un tango alla prima puntata e poi tre balli da seduta. Ripeto, da seduta. A cui la giuria dava 10, con un entusiasmo che trovavo ridicolo e molto sospetto. Cioè, si votavano i movimenti di braccia e Pasquale intorno che si faceva il mazzo. Mi sembrava ci fosse già un orientamento”. Le accuse di pilotaggio qui sono più che dirette.

Luisella Costamagna ha replicato alle accuse della Lucarelli

Dopo svariati silenzi, la giornalista della Rai, Luisella Costamagna, ha deciso di replicare a tutte le accuse e ha minacciato di agire per vie legali: “Ho partecipato a “Ballando” per ballare. Perché è un bel gioco. L’ultima cosa che mi interessava era fare polemica. Ora mi guardo attorno e scopro che per qualcuno (non per tutti per fortuna, ma è una minoranza rumorosa) non si tratta di un gioco ma di una guerra, il ballo non conta e l’essenziale è proprio la polemica”.

Costamagna ha minacciato querele alle prossime ingiurie

“Siamo il Paese del processo del lunedì e dell’appello del martedì e via così per ogni santo giorno della settimana. E tutti sappiamo per esperienza d’infanzia che, quando finalmente hai un bel giocattolo, arriva sempre qualcuno che te lo vuole rompere. Le critiche e il dissenso sono legittimi, per carità (e le prossime inizio a girarle al mio avvocato). Ma posso non tapparmi le orecchie di fronte all’insulto, alla calunnia, a chi offende perfino i miei cari? Ascolto il dissenso, non la spazzatura. La foto che ho pubblicato ieri ferma un momento preciso della finalissima: quello in cui da mezz’ora, con noi impalati in pista, si discuteva non sulla qualità del ballo ma sul mio diritto a essere lì, diritto sancito dal regolamento. Un po’ come se un guardalinee, all’improvviso, fermasse la finale di Champions per mettere in discussione, che so, la regola del fuorigioco”.

“Ho fatto terapia senza lamentarmi. I social non sono il pubblico a casa”

“Il verdetto della giuria di qualità fa media con il giudizio dei social (che, per inciso, non è il giudizio “del pubblico“, cioè di 4 milioni di telespettatori: è per l’appunto il giudizio degli utenti social, in cui cui tra l’altro ogni concorrente parte avvantaggiato o svantaggiato a seconda dei suoi pregressi bacini di follower). Io seguivo un percorso quotidiano fatto di fisioterapia, rieducazione e allenamenti, di cui non ho parlato perché non amo lamentarmi. Questo solo per rispondere a chi ha parlato di “comodità” e di “riposo”. Sì, perché eccome se abbiamo ballato”.

 

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L’eliminazione di Lorenzo Biagiarelli, compagno della Lucarelli, ha scatenato la giurata di Ballando con le Stelle contro la produzione?

Tra le ipotesi che si fanno strada sull’accanimento della giurata verso la produzione del reality  c’è quella relativa alla presenza in gara del compagno Lorenzo Biagiarelli (che, lo ricordiamo, aveva tutto il diritto di partecipare vista la sua fama pregressa di chef a E’ sempre mezzogiorno” ndr.). Secondo la Lucarelli, lo stesso sarebbe stato penalizzato nel suo percorso a causa dell’antipatia che il resto della giuria e degli altri esperti a bordo campo nutrivano nei suoi riguardi. Questo l’avrebbe indispettita a tal punto da decidere di sparare a zero su tutto e smascherare il cosiddetto “pongo” della trasmissione. La stesa Antonella Clerici pubblicamente si è detta dispiaciuta del trattamento riservato al suo collaboratore.

Perché non denunciare il “pongo” prima?

Ma se esiste questo pongo, perché non farlo presente anche gli altri anni? Forse il tempismo della giurata non ha giocato a favore di credibilità e nemmeno sulla sua rinomata sete di verità che da tempo oramai è la sua cifra lavorativa. Certo, un altro dubbio resta e resterà certamente senza risposta: come mai Milly Carlucci e gli autori hanno lasciato Selvaggia Lucarelli sedere in studio senza fare minimamente accenno alle accuse che da settimana perpetrava al regolamento ed al trattamento scorretto nei suoi riguardi, senza prendere un provvedimento, magari allontanandola dalla gara?

Ai posteri l’ardua sentenza.

Crediti Foto Simona Bastiani

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