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Pavia, la strangola e la mette nelle vasca da bagno, poi vive per tre giorni nella casa col cadavere accanto

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Alessio Nigro ha confessato di aver strangolato Lidia Peschechera lo scorso 12 febbraio e di essere rimasto nell’appartamento col cadavere della donna sino al 15 febbraio

Lidia Peschechera, Presidente dell’Associazione no profit ‘Pets in the city‘ per la protezione degli animali, è stata uccisa nella sua abitazione in via Depretis a Pavia, dal compagno ventottenne.

La donna, 49 anni, separata, aveva accolto in casa il ventottenne con cui aveva una relazione sentimentale, un senza fissa dimora con problemi di alcolismo. Lidia aveva di recente confidato alle amiche che voleva allontanarlo a causa dei suoi comportamenti violenti.

Al culmine di un litigio, il 12 febbraio Alessio Nigro, reo confesso, ha strangolato Lidia, l’ha messa nella vasca da bagno ed ha continuato a vivere nell’appartamento col cadavere nella vasca da bagno.

Quando i vigili del fuoco sono entrati ieri pomeriggio nell’appartamento allertati dal datore di lavoro della donna che non riusciva a contattarla, hanno trovato il corpo nella vasca da bagno coperto con un asciugamano. In casa c’erano i 5 gatti con cui la donna viveva.

Poco tempo fa Lidia in un post sul proprio profilo Facebook aveva scritto: “Più conosco gli uomini, più amo gli animali“. Alessio Nigro è stato fermato in un ostello di Milano ed ora si trova in carcere a Pavia con l’accusa di omicidio volontario aggravato.

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Crediti Foto: profilo Facebook