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Maurizio Costanzo risponde alle polemiche sul Teatro Parioli: “Fanno tutti il test seriologico e lo pago io”

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Non si arresta la polemica che ha visto coinvolto Maurizio Costanzo all’indomani della messa in onda dello storico talk andato in onda giovedì in seconda serata. Le lamentele sono scattate per via delle immagini che hanno mostrato il pubblico in sala separato dal plexiglass e che, grazie alle regole del nuovo DPCM entrato in vigore lo stesso giorno delle registrazioni che ha chiuso Teatri e Cinema, non sarebbe dovuto essere presente.

L’immagine del pubblico così messo, ha scatenato l’indignazione dei social, dove in tanti si sono chiesti perché per il programma del giornalista romano non valgano le stesse regole stabilite dal Dpcm per cinema e teatri. La risposta, però, è arrivata direttamente dallo stesso interessato:

“Il pubblico della mia trasmissione prima di entrare fa il test sierologico, e così tutti gli ospiti. Fra una persona e l’altra c’è un plexiglass, e anche fra un ospite e l’altro c’è un plexiglass. Perché non fanno così anche nei teatri? Possono farlo tutti. Facciano così, invece che rompere e fare polemiche!”

Costanzo ha spiegato bene come funziona e in che maniera investe i propri soldi pur di fare andare avanti i suoi spettacoli e in tono abbastanza polemico ha dichiarato:

“Certo, specifico che il pubblico viene in teatro un’ora e mezzo prima, perché possa essere fatto il test su ciascuno. Quindi io pago gli infermieri, il personale, il plexiglass. Il proprietario del cinema all’angolo faccia così, così non c’è pericolo di assembramento”.

Nulla di strano, però, visto che questo è lo stesso protocollo applicato a tutti i programmi della Fascino dove lavora sua moglie, Maria De Filippi, a partire da Uomini e Donne e finendo a Tu Si Que Vales, e chi è del settore avrebbe dovuto saperlo senza lasciare partire una polemica inutile.

 

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Crediti Foto: alessandralba/instagram