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Forlì, coppia si spara al volto, scuola ‘Ramtha’ si difende: “Non vedevamo Paolo e Stefania da anni, noi celebriamo la vita, non la morte”

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La portavoce della scuola Ramtha: “Forniamo informazioni alle persone su come affrontare e superare le sfide della vita, non su come evitarle”

Trovati morti in casa sulle colline forlivesi, Paolo Neri e Stefania Platania, 67 anni lui e 65 lei, ex dipendenti del Senato in pensionesi sono sparati un colpo al volto, in camera da letto. Così sono stati trovati sabato intorno alle 20.00 a Spinello, frazione di Santa Sofia in provincia di Forlì-Cesena.

Nell’ombra del suicidio, si fa spazio la comunità dei ‘Ramtha‘ cui la coppia apparteneva o aveva appartenuto sino al 2012. Nessun problema di denaro, nessun problema di salute e a detta di uno dei figli, dei progetti in cantiere. Questo getta dubbi sul gesto della coppia e JZ Knight, fondatrice della Rse – Ramtha’s School of Enlightenment (Scuola di Illuminazione di Ramtha), in difesa della scuola: ” “Paolo Neri e Stefania Platania hanno frequentato i corsi della Rse tra il 2003 e il 2012. La Rse non ha avuto contatti con loro dall’ultima volta che hanno partecipato a un seminario, dieci anni fa. Gli insegnamenti della scuola Ramtha celebrano la vita. Forniamo informazioni e tecniche alle persone per affrontare e superare le sfide della loro vita, e non evitarle. I concetti fondamentali insegnati nella scuola sottolineano la sacralità della vita umana. La scelta fatta dalla coppia è tragica e non rispecchia assolutamente la filosofia della scuola“.

All’inizio l’ipotesi era omicidio-suicidio perché le forze dell’ordine, al loro arrivo, avevano trovato una sola pistola, ma poi durante i rilievi è stata trovata una seconda pistola, nascosta sotto il corpo di lui. Le armi erano regolarmente tenute e risulta sparato un solo colpo da ognuna. Per il medico legale si tratta di suicidio. 

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Crediti foto: Shutterstock