Seguici su

Attualità

Coronavirus, ecco i sintomi di cui non si è mai parlato

Pubblicato

il

sintomi Coronavirus

Il Covid-19 è ancora un virus un po’ sconosciuto, una malattia dalle mille sfaccettature, che muta e si nasconde, a volte si fa sentire, a volte no. La scienza sta facendo vari progressi, ma ogni giorno c’è una nuova scoperta che a volte annulla o modifica in parte la scoperta del giorno prima. I sintomi come già detto, non sono uguali per tutti, c’è chi lo manifesta in forma leggera, chi in forma grave, chi lo ha in maniera del tutto asintomatica.

In particolare la scienza si sta chiedendo come mai i bambini sembrino risparmiati dal virus e come mai le donne si ammalino meno degli uomini. Su queste indagini per ora ci sono solo supposizioni, sui sintomi invece, si inizia finalmente a fare luce.  Difatti, se in un primo momento si era etichettato come Coronavirus solo la febbre alta ed il dolore al petto, ora studi scientifici ci mettono in allerta anche su altri sintomi che sin d’ora sono stati purtroppo sottovalutati non permettendo così una diagnosi corretta, con la conseguenza che laddove il virus non viene riconosciuto, si allarga il pericolo di contagio derivante dai pazienti che non sono stati messi in quarantena.

Di Covid come ben sappiamo ce ne sono vari ceppi, ed in genere il Covid, interessa anche il sistema gastro intestinale, cosa che non è stata quasi per nulla divulgata alla popolazione come vademecum per riconoscere i sintomi da Covid-19. Oltre ai sintomi di cui si è già sentito largamente parlare, quali febbre, tosse, gola infiammata, lombalgia ed affaticamento, una rassegna delle principali pubblicazioni scientifiche, segnalate dal quotidiano francese Le Monde, riporta come riconducibili al Covid-19, tutti i sintomi di seguito elencati.

SINTOMI GASTROINTESTINALI: Sono diversi gli studi che descrivono la presenza di sintomi gastrointestinali nell’infezione da Covid-19. Alcuni casi, riferiscono di pazienti che come primo sintomo hanno avuto diarrea, nausea, vomito o dolore addominale e addirittura, in casi più rari, i pazienti hanno riportato solo sintomi gastrici senza quelli respiratori. Di fatto il Covid usa il recettore Ace2 come porta d’ingresso nelle cellule che infetta. Il virus della Sars provoca danni al fegato aumentando l’espressione del recettore Ace2 nel fegato, quello del nuovo Coronavirus, può anche danneggiare il sistema digestivo attraverso la risposta infiammatoria del corpo. La presenza di coronavirus può interrompere il microbiota intestinale, e per questo sono in corso studi per analizzare l’impatto della Sars-CoV-2 sulla flora batterica intestinale.

A conferma della presenza dei sintomi gastrointestinali, c’è anche uno studio dell’Università Sapienza e Tor vergata di Roma, che ritiene questi sintomi un’importante spia d’allarme del Coronavirus, dal momento che in alcuni casi compaiono prima ancora dei classici problemi respiratori o addirittura restano gli unici sintomi di Covid-19. Da qui nasce la necessità di non sottovalutare questi sintomi come invece spesso accade.

SINTOMI DERMATOLOGICI: Ad alcuni pazienti è comparso un eritema e questo ha attirato l’attenzione dei dermatologi, le cui osservazioni sono riportate in uno studio, pubblicato il 26 marzo sulla rivista European Academy of Dermatology. Nello specifico, si sono osservati arrossamenti, orticaria, vescicole, in particolar modo concentrate sul tronco.

DANNI CARDIACI: Recentemente è stato confermato che la sindrome respiratoria acuta grave legata al Sars-CoV-2 può talvolta essere accompagnata da un danno al miocardio. Attenzione dunque a sintomi quali tachicardia o pressione alta.

LA TEMPESTA DI CITOCHINE: Si tratta di un massiccio rilascio di molecole infiammatorie prodotte dal sistema immunitario, fortemente ‘impegnato’ a lottare contro un’infezione virale. Questa reazione è pericolosa per la vita in quanto è responsabile di infiammazione generalizzata, instabilità della pressione sanguigna e deterioramento del funzionamento di diversi organi.

Sul Mirror sono riportati anche i seguenti sintomi: Sinusite dolorosa, pressione nell’orecchio (sensazione che le orecchie stiano esplodendo o dolore) mal di testa martellante, bruciore e rossore agli occhi, crepitio nei polmoni, perdita di olfatto e di appetito, Jet lag (confusione, insonnia) sensazione di svenimento.

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra PAGINA OA PLUS
Clicca qui per iscriverti al nostro GRUPPO OA PLUS

Crediti foto: LaPresse