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Un disco per Natale: l’album natalizio di Phil Spector

Per questo Natale proponiamo l’ascolto del disco natalizio registrato a Los Angeles nel 1963 dal producer Phil Spector

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Un disco per Natale: l'album natalizio di Phil Spector
Crediti Foto Screenshot YouTube

Il Natale si avvicina e con esso tutto l’immaginario, la tradizione e la magia che si porta dietro. Siate quindi consapevoli che arriverà anche il momento di scegliere un’adeguata colonna sonora. Se per lo speciale di Halloween abbiamo scelto alcuni brani per voi, stavolta abbiamo deciso di andare in controtendenza, presentando quindi, piuttosto che un elenco di canzoni, un album in particolare.

Nell’era delle piattaforme streaming, dove regnano sovrane quelle lunghissime playlist al cui interno ci sono canzoni delle epoche e degli artisti più disparati, sarebbe bello riscoprire l’autentica bellezza di un disco, riprodotto dall’inizio alla fine.

Ecco quindi il nostro consiglio per la vigilia: A Christmas Gift for you from Phil Spector, album natalizio registrato a Hollywood nell’autunno del 1963 e prodotto da Phil Spector. Ma quali sono le caratteristiche che rendono il disco (considerato dal leader dei Beach Boys Brian Wilson come il suo preferito in assoluto) degno di particolare interesse?

Phil Spector

Partiamo dal produttore: Phil Spector. E’ estremamente giovane (classe 1939) e si avvicina alla musica in tenera età. Capisce presto però che il suo futuro non è come musicista ed inizia quindi ad imparare sia le tecniche di registrazione che di produzione.

Il “wall of sound”

A Christmas Gift for you from Phil Spector non è un semplice disco di Natale, seppur composto da tutti i maggiori classici del repertorio natalizio. Al suo interno ritroviamo quello che il produttore stesso definì “approccio wagneriano alla musica pop“. Ciò che caratterizza tutti i lavori di Phil Spector è infatti il cosiddetto Wall of Sound, un unico suono dove gli innumerevoli strumenti utilizzati (compresi i più classici come gli archi) non spiccano gli uni sugli altri ma si amalgamano in un solo sound, rendendolo potente e solido come un muro.

Secondo il producer inoltre, il wall of sound si poteva esprimere meglio tramite l’utilizzo della monofonia piuttosto che con la stereofonia, in quanto maggiormente capace di appiattire sullo stesso livello gli strumenti.

L’orchestra di Phil Spector al servizio del pop

A proposito di “approccio wagneriano alla musica pop” e affinché si possa parlare di Wagner occorre però che ci sia un’orchestra. Ecco che infatti Phil Spector porta nei grandi studios di Hollywood sia la creme dei session man allora in circolazione (la cosiddetta Wrecking Crew) che intere sezioni di archi e fiati. Particolare importanza è affidata da Phil Spector ai sassofoni (soprattutto baritoni), utilizzati  non solamente per fini solistici bensì, soprattutto, d’accompagnamento.

Le voci femminili

Altra peculiarità del disco è il ricorso pressocché integrale alle voci femminili di alcuni dei migliori gruppi pop d’allora come The Crystals e The Ronettes. Merito di Phil Spector fu quello di lanciare moltissimi gruppi femminili, novità assoluta per il tempo, portati al successo proprio grazie alla ricca produzione musicale messa in campo dal producer.

Per concludere: questo disco è per chi ha voglia di ascoltare le più tradizionali canzoni di Natale ma vestite diversamente. L’album si presenta estremamente piacevole e ricercato; un vero gioiello dal punto di vista della produzione musicale.

Auspicando a voi lettori di passare un sereno Natale, vi lasciamo con le parole recitate da Phil Spector durante la traccia di chiusura:

Hello, this is Phil Spector, it is so difficult at this time
To say words that would express my feelings
About the album to which you have just listened
An album that has been in the planning for many, many months

First, let me thank all the people who worked so hard with me
In the production of this album and in my endeavor and desire
To bring something new and different to the music of Christmas
And to the recording industry which is so much a part of my life

Of course, the biggest thanks goes to you
For giving me the opportunity to relate my feelings
Of Christmas through the music that I love

At this moment, I am very proud of all the artists
And on behalf of all of them, The Crystals, The Ronettes
Darlene Love, Bobby Soxx and the Blue Jeans, and myself

May we wish you the very merriest of Christmases
And the happiest of New Years, and thank you so very much
For letting us spend this Christmas with you

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