Sanremo History. Vorrei cantarti fra cent’anni: Eduardo De Crescenzo surclassa Mietta. È finalissima per “Ancora”, “Fare l’amore” eliminata

Scopriamo chi vince la seconda sfida della semifinale di “Vorrei cantarti fra cent’anni”  tra Mietta e Eduardo De Crescenzo

Signori e Signore, dopo innumerevoli sfide tra alcuni dei brani appartenenti alla storia del Festival di Sanremo che più sono rimasti nella nella nostra memoria, Vorrei cantarti fra cent’anni giunge finalmente alla fase delle semifinali. Solo due conquisteranno la finalissima e solo uno, ovviamente, si aggiudicherà il titolo di “canzone regina” della storia del Festival della Canzone Italiana di Sanremo.

Siamo partiti da ben 64 brani con 32 sfide. In seguito siamo passati alla fase dei sedicesimi, poi a quella degli ottavi e dei quarti adesso vogliamo assolutamente scoprire chi vincerà la prima edizione del contest sanremese di OA Plus. In questo secondo duello musicale delle semifinali ritroviamo Mietta con Fare l’amore schierata contro Ancora di Eduardo De Crescenzo. Chi approderà alla finale con Mia Martini?

Sanremo 2000, però, viene ricordato anche come il “festival dello scandalo”.La giuria di qualità (Dario Argento, Carlo Alberto Rossi, Goran Bregović, Roberta Torre, Alessio Vlad, Paola Maugeri, Mario Pezzolla, Roberto Cotroneo, Luca De Gennaro), capitanata dal conduttore Mike Bongiorno, penalizza alcuni brani candidati alla vittoria finale, come per esempio Geki e vampiri della Trovato, assegnando voti “bassissimi”, ovvero “1”.

Questo meccanismo di voto, non proprio leale, penalizzerà anche la cantante di Fare l’amore che nella serata finale scivolerà di ben otto posizioni, classificandosi al 13° posto nella classifica definitiva del 51° Festival di Sanremo. A “trionfare” sarà la Piccola Orchestra Avion Travel con Sentimento; brano oggi quasi del tutto dimenticato.

Un vero peccato per il brano di Mietta, che aveva tutte le carte in regola per fare molto meglio: dal debutto nella parte alta della graduatoria id gradimento alle prestigiose firme che hanno confezionato il pezzo per lei. Fare l’amore, infatti, è stata scritta da Pino Mango (Musica) e Pasquale Panella (Testo), che trovano in Mietta l’interprete più giusta per questo pezzo dalla melodia spiegata e dalle liriche estremamente sensuali, mai volgari. Il provino di Mietta viene dunque preferito a quello della collega Alice, che viene di conseguenza cestinato.

Mango per Mietta non ha scritto solo il brano in gara nel nostro contest, ma anche altre canzoni come Soli mai del ‘91 e Per esempio… per amore del 2003. Oltre che come cantautore ed interprete, l’artista lucano è stato produttivo nel mondo della musica anche come compositore e paroliere. Difatti scritto un intero album (Tempo di Blues) per la moglie Laura Valente (ex voce dei Matia Bazar) e pezzi per artiste donne del calibro di Patty Pravo, Loretta Goggi, Andrea Mirò.

La voce e l’universo femminile è sempre stato un punto di grande interesse per lui, così come le voci emergenti a cui ha dato sostegno e visibilità. A riprova di questo, Nessun dolore regalata ad Anna Bussotti (Sanremo Giovani 1986) e la bellissima Di luna morirei per Helena Hellwig (Sanremo Giovani 2006). Sua anche L’attesa di Andrea Bocelli.

Pasquale Panella non avrebbe bisogno di presentazioni. Basterebbe dire che è uno degli autori più apprezzati e quotati della musica italiana fin dagli anni ’80, periodo in cui inizia il sodalizio artistico con il grande Lucio Battisti. Nel 1986 scrisse i testi di Don Giovanni; album del cantautore di Rieti identificato come spartiacque con il suo passato mogoliano degli anni settanta; che lo aveva consacrato come uno dei massimi artisti italiani.

Panella ha scritto davvero di tutto e per tutti, o quasi. La sua produzione non va solo sotto il suo nome anagrafico, infatti in maniera del tutto particolare nella sua carriera da autore, compositore e paroliere ha usato anche diversi “bomi d’arte” come Duchesca (alter ego autobiografico nel romanzo La corazzata), Vanera, Vanda Di Paolo (nome della moglie); e a volte ha pubblicato non firmandosi affatto.

Battisti a parte, è autore di numerosi testi di Amedeo Minghi, tra i quali la celeberrima Vattene amore («trottolino amoroso, dududù dadada») cantata proprio in duetto con la nostra concorrente Mietta.

Ma nella sua gloriosa carriera ha avuto il piacere e l’onore di collaborare anche con Zucchero Fornaciari, con cui ha scritto fra i vari brani Chocabeck e la più recente La canzone che se ne va (2019), ad Anna Oxa per cui ha firmato la misteriosa e “difficile” Processo a me stessa, in gara a Sanremo 20006.

Ha inoltre lavorato anche con Mina, Angelo Branduardi, Marcella Bella, Riccardo Cocciante, Valeria Rossi e Sal Da Vinci; oltre ad aver lavorato con Cocciante per i musical Notre Dame de Paris e Romeo & Giulietta.

SFIDATO | EDUARDO DE CRESCENZO

Eduardo De Crescenzo debutta al Festival della Canzone Italiana di Sanremo nel 1981 da perfetto sconosciuto con la sua bellissima “Ancora”.

Confezionato alla perfezione e cantato con voce e anima, Ancora di De Crescenzo è una delle canzoni più famosa del mondo della musica italiana. Ma non solo, è anche tra le più cantate e coverizzate. Infatti è stata cantata anche d grandi voci femminili come Mina, Oxa e Vanoni e risulta essere una delle composizioni che più ha guadagnato attraverso i diritti d’autore Siae.

A quasi quarant’anni dal suo debutto, la canzone che recita, romantica e passionale al contempo, “perché io da quella sera non ho fatto più l’amore senza te e non me ne frega niente senza te”, resta ancora intatta nella mente degli italiani, e il suo valore non sembra sfiorire col tempo; anzi. Testimonianza è anche il fatto che nel nostro contest è stato preferito ad un altro grande cantante campano come Ranieri.

Scritta e composta da Franco Migliacci e Claudio Mattone, il brano a Sanremo non si classificò nemmeno tra i primi dieci, raggiungendo dolo la posizione numero 11.

Per presentare Franco Migliacci, all’anagrafe Francesco Migliacci, basterebbe pronunciare le paroline magiche “Nel blu dipinto di blu”. Infatti è proprio lui che ha avuto la fantasia, e il talento, di immaginare e scrivere il testo della mitica canzone di Domenico Modugno, che porta in alto nel mondo la melodia e la canzone d’autore italiana.

La collaborazione artistica tra Modugno e Migliacci si interromperà negli anni ‘60 e il paroliere mantovano continuerà a scrivere testi e canzoni, ma da solo. Questa scelta lo porterà a lavorare con altri grandi artisti nazionali come Milva, Rita Pavone (tornata dopo 47 anni all’Ariston), Gianni Morandi, Claudio Villa, Fred Bongusto, Gino Paoli, Edoardo Vianello, Patty Pravo per cui scrive l’iconica La bambola; e ancora Caterina Caselli, Nada, Little Tony, Anna Oxa, Rita Forte e chi più ne ha più ne metta. Ha scritto anche Credo per Mia Martini e la sua penna è arrivata anche oltre i confini nazionali, scrivendo per l’artista americana Peggy March, per il trio cubano Los Hermanos Rigual e nientepopodimeno che per Paul Anka.

Claudio Mattone, invece, è un musicista con origini jazz. Grazie proprio a Migliacci inizia a lavorare nel mondo della musica leggera, ottenendo i primi grandi e meritati successi: Ma che freddo fa, cantata da Nada appena quindicenne e da The Rokes e Il cuore è uno zingaro, presentata da Nada e da Nicola Di Bari e vincitrice del Festival di Sanremo 1971.

Oltre all’attività di musicista, Mattone fa anche un po’ da talent scout scoprendo giovani talenti, proprio come Eduardo De Crescenzo. Ma ha anche lanciato  la carriera di Mietta, per la quale ha scritto Sogno (debutto dell’interprete pugliese a Sanremo 1988), gli originalissimi Neri per caso per i quali ha firmato Le ragazze a Sanremo Giovani 1995 e Syria che con Non ci sto vince nella categoria Nuove Proposte a Sanremo ’96.

ESITO | SFIDA 2 SEMIFINALE

Chi ha vinto tra Mietta ed Eduardo De Crescenzo? A votare, vi ricordiamo, sono la Redazione di OA Plus e una giuria composta da esperti di musica e personaggi dello spettacolo. Con voto combinato, le due giurie hanno decretato la vittoria di Ancora, che accede alla finalissima e che dovrà affrontare Almeno tu nell’universo della Martini. Il sorprendente percorso di Mietta, giunta in semifinale insieme anche all’altro eliminato Grignani, termina qui. Fare l’amore è definitivamente eliminata dalla gara!

COMMENTI | GIURIA

Roberta Faccani: Nemmeno le parole di Panella possono surclassare un pezzo come “Ancora” e un fuoriclasse come De Crescenzo.

Timothy Cavicchini: “Ancora”. Impossibile scalfire un così potente brano.

Ugo Stomeo: Daniela è in semifinale con tre dei suoi autori storici. Da una parte c’è Mattone, che le ha dato il nome d’arte (Mietta) e il suo primo Sanremo (“Sogno”) con un brano come “Ancora” che lei stessa ha utilizzato per i suoi primi provini e con cui ha stregato anche Renzo Arbore nel concorso RAI per il ruolo da protagonista in “Nasce una Stella”. Dall’altra parte c’è Mango e anche Pasquale Panella che le hanno scritto tante canzoni bellissime per esaltare la sua vocalità e personalità da ultima Diva della canzone. Voto “Fare l’amore” perché è più moderna, sensuale, contaminata e poetica. E quell’acuto di Daniela “mette in pericolo” tutte le sue colleghe… Dea!

Juary Santini: Un ottimo percorso quello di Mietta, riuscita nell’impresa di arrivare in semifinale in un “cast” di canzoni davvero memorabili. Se penso alla “Storia del Festival” non posso non votare “Ancora” di De Crescenzo, brano senza tempo e sempre emozionante. Una finalissima con Mimì sarebbe bellissima e avvincente!

VOTI | GIURIA

Ancora: 25 (Andrea Direnzo, Silvia Anglani, Gianpaolo Chiriacò, Roberto Costa, Mattia Ottavio Sammarco, Eleonora Magnifico, Giovanni Cirfiera, Daniela Pedali, Frank Nemola, Giacomo Fronzi, Patrizia Cirulli, Roberta Faccani, Timoty Cavicchini, Dario Gay, Dajana D’ippolito, Michele Cortese, Claudia Casciaro, Emily De Salve, Enrico Spada, Francesca Amodio, Riccardo De Stefano, Laura Amborsi, Claudio Bolognesi, Roberto Santangelo, Juary Santini).

Fare l’amore: 7 (Veronica Ventavoli, Alberto Barina, Antonio Toni, Cecilia Leo, Federico Stefani, Ugo Stomeo, Fabrizio Testa).

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THE WINNER IS…

Chi vincerà la prima edizione di “Vorrei cantarti tra cent’anni”? Continuate a seguire QUI su OA Plus per scoprirlo!!

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