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Sanremo 2021, Elodie regina della seconda serata con performance pazzesche e look strepitosi

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Elodie ieri sera al Festival di Sanremo è stata, citando Lady Gaga, “talentuosa, brillante, incredibile, fantastica, indimenticabile, spettacolare”. L’artista romana ha dato prova (ancora una volta) di saper stare sul palco e di portare avanti uno show quale Sanremo con le sue strabilianti esibizioni e il suoi look da farci girare la testa. In questa edizione senza pubblico è stata più abile di Amadeus e Fiorello nel farci dimenticare il vuoto della platea.

Il conduttore e direttore artistico di questo Festival l’aveva fortemente voluta, dopo averla vista in gara l’anno scorso con il brano “Andromeda”, e la scelta di ingaggiare Elodie come co-conduttrice è stata più che ottima.

I LOOK DI ELODIE

Partendo dai look, Elodie ci ha servito uno stile pazzesco. Da Versace a Giambattista Valli, fino ad arrivare a Oscar De La Renta e le scarpe di Jimmy Choo, la popstar è stata veramente impeccabile e i suoi look divini. Senza dimenticare gli accessori di Bulgari, che danno un tocco di classe in più.

 

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Ma Elodie non ha brillato solamente con il look, ma anche con la sua attitudine che l’ha aiutata ad essere una perfetta co-conduttrice (anche conduttrice principale, diciamolo). La sua presenza ci ha fatto totalmente scordare quella di Zlatan Ibrahimovic, impegnato con il campionato ma presente questa sera.

LE ESIBIZIONI DI ELODIE, LA JLO ITALIANA

Il momento migliore di Elodie è stata la sua prima esibizione. Per l’occasione l’artista ha portato un medley di diversi brani suoi (Guaranà, Margarita e Andromeda) e di artisti come Raffaella Carrà, Raf e Mahmood (Fotoromanza, Rumore e Soldi), su basi strumentali di grandi hit internazionali come “Vogue” di Madonna e “Crazy in Love” di Beyoncé. Il tutto accompagnato da un corpo di ballo di otto ballerine che ci hanno fatto alzare dal divano e svegliarci un po’.

 

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Seconda esibizione ha coinvolto Fiorello, che insieme hanno voluto omaggiare il grande Amedeo Minghi e l’incredibile Mietta interpretando il brano “Vattene Amore”, grande successo sanremese ed evergreen della musica italiana.

IL MONOLOGO FINALE E L’ESIBIZIONE CON IL PIANISTA MAURO TRE

La terza esibizione strabiliante ed emozionante è stata l’interpretazione di un brano di Mina, “Mai così”. Esibizione preceduta da un toccante monologo della cantante, in cui ha raccontato della sua vita: il quartiere popolare di Roma, le difficoltà economiche che la sua famiglia ha affrontato, la sua determinazione nel diventare una cantante e l’incontro con Mauro Tre, che le ha cambiato la vita.

«Tutte le volte che sono riuscita ad abbattere un muro sono successe delle cose molto belle nella mia vita e allora ho deciso di raccontarvi qualcosa di me. Il mio quartiere mi ha dato tanto e mi ha tolto tanto e non parlo solo delle privazioni materiali, come non avere l’acqua calda o non riuscire ad arrivare a fine mese, ma parlo anche della voglia di sognare»

Quando ha introdotto Mauro Tre, l’emozione ha preso il sopravvento: “Grazie perché mi hai dato una possibilità dove non me la sono data io. Tutti meritiamo una possibilità e tu mi hai fatto amare il jazz. Io sono stata la prima ad avere un pregiudizio su me stessa. Quello che mi ha insegnato Mauro è che non bisogna sempre sentirsi all’altezza delle cose, l’importante è avere il coraggio di farle e poi si aggiusta in corsa. Probabilmente io non sono all’altezza di questo palco, ma essere all’altezza non è più un mio problema, perché essere all’altezza è un punto di vista”

Diciamo, quindi, che Elodie ha dato ai gay tutto ciò che loro volevano e si aspettavano da lei, diventando così sia un’artista strepitosa e confermando così il suo status di icona gay italiana.

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