LGBT

È uscita Fai Rumore LGBTQ, la versione gay della canzone di Diodato

Pubblicato

4 anni fa

3 Marzo 2020

È uscita Fai rumore versione LGBTQ. La canzone di Diodato vincitrice di Sanremo 2020 è stata reinterpretata da Daniel Greco, l’influencer che sui social realizza video di canzoni famose rivistandole in chiave lgbtq per far passare “un messaggio verso chiunque abbia creduto di farti sentire sbagliato”.

La canzone di Diodato ‘Fai Rumore’, vincitrice del Festival di Sanremo 2020 e in corsa al prossimo Eurovision è disponibile in versione LGBTQ. Il merito va all’ influencer Daniel Greco per diffondere “un messaggio verso chiunque abbia creduto di farti sentire sbagliato” , come ha detto lui stesso. Daniel Greco gira, monta, scrive, interpreta. È un ‘one man band’ in grado di offrire contenuti di qualità tra una risata e una lacrimuccia.

Ecco qui il video:

‘Fai rumore lgbtq’ di che parla

La parodia gay di Fai Rumore di Diodato parla di un ragazzino di tredici anni che a ricreazione è costretto a nascondersi nei bagni per evitare di essere vessato dai bulli, che gli dicono di non essere normale e di vergognarsi. Il testo prosegue info dendo speranza e orgoglio arcobaleno.

Chi è Daniel Greco

Daniel è un ragazzo che dopo aver tentato X Factor senza successo è diventato influencer. Le sue parodie musicali sfatano i miti e gli stereotipi sul mondo LGBTQ. Greco ha studiato per anni danza, canto e recitazione. In seguito ha lavorato per molto tempo in teatro come performer. Dal 2018 ha deciso di reinventarsi sui social, dove sta ottenendo grande successo. La forza di Daniel Greco è aver portato su un mondo social ormai stantio e pieno di contenuti piatti e simili fra loro, qualcosa che ancora non c’era: le pecche e i pregi del mondo LGBTQ in Italia. Tra gli youtuber le tematiche affrontate riguardano il mondo femminile, la differenza tra nord e sud, la vita dei trentenni, la vita dei ventenni ecc…. Greco ha fatto la differenza. Lui è l’unico che ha pensato di parlare del mondo arcobaleno, cantando il bello e il brutto dell’essere gay nella società italiana. Tra i suoi video di maggior successo troviamo la parodia della canzone di Anna Tatangelo ‘Ragazza di periferia’, diventata ‘Ragazzo di periferia’.