Recensioni

Tango Macondo: il suono della ricerca di Paolo Fresu

Pubblicato

2 anni fa

13 Dicembre 2021

Fabrizio Testa

Il trombettista Paolo Fresu sforna l’ennesimo gioiello della sua discografia coinvolgendo Malika Ayane, Tosca ed Elisa.

TANGO MACONDO| LA RECENSIONE

Della maestosità di Paolo Fresu è inutile parlare, in quanto ormai è nota da tempo ormai immemore; ma della sua immensa voglia di sperimentare e cercare nuove sfide non stancheremo mai di stupirci. Ebbene sì, lo ha fatto anche stavolta il trombettista di Berchidda, confezionando “Tango macondo“, il nuovo album il 22 ottobre 2021 per Tuk Music.

Si tratta di una vera e propria composizione di ampio respiro per accompagnare lo spettacolo teatrale dal titolo omonimo diretto da Giorgio Gallone, costruita con un organico affascinante e d’effetto da un punto di vista meramente timbrico: tromba, filicorno, piano, effetti (Fresu), bandoneon ed elettronica (Daniele Di Bonaventura), organetto diatonico ed elettronica (Pierpaolo Vacca).

Una commistione di suoni, di influenze, di storie, di vita si intrecciano nel corso dei cinquanta minuti di musica, in cui convergono rimandi rinascimentali, tessiture vicine alla tradizione, frammenti di grande jazz, con tre incursioni semplicemente travolgenti firmate da Malika Ayane (“Alguien le dice al Tango”), Tosca (“El día que me quieras”) ed Elisa (“Volver“), ennesima dimostrazione di un tipo di flessibilità certamente non nuova da queste parti.

VOTO: 8/10

AGGETTIVO: IMPERDIBILE

TRACKLIST:

1. Alguien Le Dice al Tango (feat. Malika Ayane)
2. Il venditore di metafore
3. Movimento andini
4. Dumburudù-Dillu
5. Macono
6. El Dia Que Me Quieras (feat. Tosca)
7. Lenta preghiera
8. Ballu Tzoppu-Skamoida
9. Il sogno delle case di specchio
10. Volver (feat. Elisa)
11. Tema di matofuru e anzelina
12. Stagioni