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Come canta Mina il Natale nel suo “Christmas Song Book” non lo fa nessuno

Pubblicato

4 anni fa

2 Gennaio 2020

Come canta Mina il Natale nel suo "Christmas Song Book" non lo fa nessuno

CHRISTMAS SONG BOOK | LA RECENSIONE

Una delle frasi più ricorrenti nella musica italiana è “Mina potrebbe cantare anche le pagine gialle”. Ed è vero, e lo farebbe alla grande.

Quindi quale migliore interprete per l’inevitabile album natalizio che ogni interprete deve avere nel proprio repertorio?

“Christmas Song Book” di Mina, anno 2013, è esattamente quello che ti aspetti dal titolo e dalla performer: una splendida raccolta di classici natalizi cantata da Mina.

Non che non sia un prodotto “strano”: tutte le canzoni sono della tradizione americana e cantati in inglese, il che lo rende un prodotto apparentemente obliquo per la discografia italiana. Questo rende “stranieri” anche i brani tradizionali che hanno la loro controparte in italiano (come “Silent night” o “White Christmas”).

Ma questioni linguistiche a parte, il disco prosegue senza sussulti emotivi attraverso l’anima swing e jazz dei traditional natalizi, carezzati da Mina che si conferma sempre interprete di prim’ordine (anche là dove interviene la produzione a manipolarne la voce, come in “I’ll be home in Christmas”).

E così anche quando Mina si concede un unico duetto, lo fa con Fiorello perfettamente calato nella parte del crooner in “Baby, it’s cold outside”, perfetto sparring partner.

“Christmas Song Book” fa esattamente quello che si prospetta e lo fa alla grande: per le vostre feste natalizie sarà compagno fidato e fedele, senza rischio di attirare la vostra attenzione e distrarvi dal Cenone.