Recensioni

Angela Iris, Psiche: buona la prima

Pubblicato

2 anni fa

30 Novembre 2022

Fabrizio Testa

Un bell’approccio R&B si palesa in “Psiche”, l’album d’esordio di Angela Iris in cui non mancano molteplici spunti d’interesse, tra cui l’approccio e l’attitude. I producer di oggi sono avvisati: c’è una nuova cantante con cui collaborare nella scena

PSICHE| LA RECENSIONE

Ci sono degli spunti interessanti dietro “Psiche“, il primo album in studio della cantautrice Angela Iris pubblicato per Piuma Dischi lo scorso 12 luglio 2022. Un lavoro molto solido che brilla sia per l’approccio che per un genere, un pop filo R&B, che sta cercando di rosicchiare sempre più spazio nell’imprevedibile scena della musica italiana.

Stiamo parlando di un’opera prima che affronta, quasi in chiave di concept, le insidie e i momenti di grande difficoltà di una giovane donna, raccontandone insicurezze e difficoltà sciorinate in sfumature delicate che trattano di depressone, fragilità e solitudine. Il tutto confezionato con una scrittura stabile, seppur non particolarmente tagliente, e con un imprinting dal set minimale, curato nella sua semplicità: tra gli episodi più esemplificativi in tal senso spicca proprio “Depre” (che contiene il migliore inciso) e “Lucciole” (che presenta una delle produzioni più interessanti con una cassa dritta elegante e soffice).

Il risultato è un R&B di maniera che, con tutte le caratteristiche tipiche dei primi lavori, lascia intravedere tracce di encomiabile talento. La nostra infatti si muove benissimo nel sound, sfoggiando uno splendido timbro cullante, graffiante e soprattutto riconoscibile impreziosito da un’attitude che lascia ben sperare per il futuro. I producer più affermati – coloro che oggi ricoprono un potere non indifferente – sono avvisati: c’è una nuova artista che fa sul serio da tenere d’occhio per una eventuale collaborazione.