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Buon compleanno Arisa! Una playlist per i 38 anni della cantante

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Buon compleanno Arisa! Una playlist per i 38 anni della cantante lucana

Oggi, 20 agosto, festeggiamo il compleanno di Arisa. Nata nel 1982 a Genova, ma di famiglia lucana, esordisce al Festival di Sanremo del 2009 tra le nuove proposte, incantando tutti con la semplice (ma non banale) “Sincerità” firmata da Giuseppe Anastasi che per la cantante scrive molti altri successi. La collaborazione con l’autore infatti prosegue nel 2012 con “La notte”, brano dall’interpretazione toccante che le vale il secondo posto al Festival di Sanremo, Festival che vince nel 2014 con la canzone “Controvento” (sempre di Anastasi). 

Dal fresco album d’esordio del 2009 a quello della maturità (“Amami”, 2012) Arisa da voce a canzoni ironiche, ninna nanne, divertissement, ma anche ballate profonde e seducenti, un susseguirsi di melodie che esaltano le sue notevoli doti vocali (“Il tempo che verrà”, “Pace”, “Meraviglioso amore mio”, “Ho cambiato i piani”, “Ho perso il mio amore”, “L’amore è un’altra cosa“).

Le sperimentazioni arrivano con “Se vedo te” (2014), album in cui si affida alle penne di Cristina Donà (“Lentamente”, “Se vedo te”), DiMartino (“Stai bene su di me”) e Dente (“Sinceramente”), a cui segue la ritrovata vena intimistica di “Guardando il cielo” (2016), con il fidato Anastasi (“Voce”, “Per vivere ancora”) ma a cui collaborano anche Cheope e Federica Abbate (“Lascerò”). 

In questi anni Arisa mostra un continuo desiderio di cambiamenti, l’urgenza di raccontarsi attraverso le tante facce di un’interprete autentica e viscerale, caratterizzata non solo dalla vocalità e dalla classe, ma anche da un’attrazione attenta verso le tendenze e le mode. Dimostra di saper cambiare pelle, passando da brani impegnati a hit da classifica, come accade nel 2017, quando con Takagi & Ketra e Lorenzo Fragola sbanca con la fortunatissima “L’esercito del selfie”.

Nell’ultimo album “Una nuova Rosalba in città” si concede al pop giocoso, alle sonorità dance anni ’80, senza rinunciare alle belle melodie cantate a voce piena; firmano le canzoni dell’album Gianluca De Rubertis, Niccolò Agliardi (“Vale la pena”), Diego Mancino e Dario Faini ‘Dardust’ (“La domenica dell’anima”, “Gli amanti sono pazzi”).

Sono le collaborazioni sempre diverse e sempre sorprendenti che rendono Arisa una tra le cantanti più imprevedibili: da Big Fish (“Luce sarà”) a Tricarico (“Una cantante di musica leggera”), dai Viito a Mauro Ermanno Giovanardi, da Ron ai Perturbazione, fino agli ultimi singoli con La Scapigliatura (“Rincontrarsi un giorno a Milano”) e con Manupuma (“Nucleare”).

PLAYLIST | ARISA 38

Nella playlist ARISA 38 sono presenti le canzoni già citate, le cover di “Vecchio frack” di Domenico Modugno, “Amar pelos dois” di Salvador Sobral (nella versione italiana “Amarsi in due” curata da Cristiano Malgioglio), “Guarda che luna” di Fred Buscaglione (con Alberto Urso), “Losing my religion” dei R.E.M., “Ti sento” dei Matia Bazar e “Cuccurucucù” di Franco Battiato (con i WhoMadeWho), l’ultimo singolo “Ricominciare ancora” e l’appassionata “Vasame” scritta da Enzo Gragnaniello e cantata nel film di Ferzan Ozpetek “Napoli Velata” del 2017. Buon ascolto!

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