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Greta Panettieri “Collection”, i vent’anni jazz di una diva da esportazione

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Greta Panettieri "Collection", i vent'anni jazz di una diva da esportazione

La diva del jazz italiano Greta Panettieri festeggia 20 anni di carriera discografica con una “Collection” che ripercorre il suo cammino artistico, tra Stati Uniti, Europa e Russia.

La compilation è rimasterizzata con una grande attenzione alla qualità del suono. In tracklist compare anche “Goodbye Stranger”, cover dei Supertramp che su Spotify ha superato i 252.000 ascolti. Dal pop al free jazz, fino alla Musica Popolare Brasiliana, l’eclettismo di Greta Panettieri non ha limite e si è sviluppato grazie a un virtuosismo innato e a un fascino raffinato che hanno svelato al mondo il suo incredibile talento.

Dopo aver collezionato una lunga serie di sold out all’estero e in Italia con i suoi tour dedicati all’album “Shattered” e ad un sapiente omaggio a Mina, Greta ha deciso di racchiudere in un nuovo lavoro la sua personalità poliedrica, rieditando i brani del cuore a favore di un suono di alta qualità che esaltasse al meglio la sua voce e la sua musica. Dal 10 dicembre è dunque disponibile “Collection”, lalbum che contiene in versione Remastered i suoi successi più amati dal pubblico, e alcune “chicche” meno conosciute dai suoi primissimi album. 

 

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LA STORIA 

Quella di Greta Panettieri è una storia musicale che parte da giovanissima, con lo studio del violino e del pianoforte al Conservatorio di Perugia, la vita a New York documentata anche dal libro a fumetti “Viaggio in Jazz”, dove le doti vocali di Greta vengono notate dalla Universal/Decca che pubblica il suo primo disco “The Edge of Everything”.


Seguono il tour europeo come opening di Joe Jackson, le collaborazioni con grandi della musica mondiale come Larry Williams, Diane Warren, Curtis King, Terri Lynn Carrington, Mitch Forman, Robert Irvin III, Curtis King, Toninho Horta, il ritorno in Italia con uno strepitoso omaggio alle canzoni interpretate da Mina che ha incantato la critica e gli incontri professionali con Sergio Cammariere e Gegè Telesforo, i tanti sold out dei tour in Russia e nei festival italiani, le partecipazioni da tutto esaurito a varie edizioni di Umbria Jazz, fino alle lezioni all’Università IULM di Milano dedicate proprio alla vocalità.


La voce è lo strumento di cui Greta Panettieri è maestra, con competenze di profonda interpretazione e una notevole estensione che padroneggia con facilità – basti pensare alla sua celebre esecuzione di “Brava” in versione be-bop, che nei concerti dal vivo fa spesso seguire una improvvisazione di oltre sei minuti.  

LEGGI ANCHE L’ARTICOLO: Le ali e le radici del JAZZ al femminile nella penisola. Da Ornella Vanoni a Simona Molinari

L’ALBUM

Alla stampa la cantante, nata a Roma nel ’78, afferma: “Sono passati 20 anni, incredibile a dirsi, ma sento che questo numero così rotondo rappresenti un momento di cambiamento nella mia vita di musicista. Con “Collection” ho voluto chiudere il cerchio e celebrare questi anni di musica e vita, iniziati nell’aprile del 2000, quando sono partita per gli Stati Uniti. Ora si guarda solo avanti!”

Ad affiancare Greta Panettieri in questa operazione di remastering vi è, ancora una volta, il producer e pianista Andrea Sammartino – che da sempre cura gli arrangiamenti e la produzione della musica della cantante.

La decisione di rimasterizzare i brani del cuore è stata presa per rendere giustizia al ruolo del Suono, in tutta la sua qualità espressiva. Proprio per questo, oltre alla abituale presenza nei digital store (Spotify, Amazon, Apple Music), sul sito cretasbakerymusic.com il pubblico potrà trovare, oltre agli MP3 e a ben due tipologie di file WAVE, una esclusiva edizione in FLAC: un formato ad altissima definizione che consentirà un ascolto di grande impatto e coinvolgimento.

Cover album “Collection” (2020)

LA TRACKLIST

Tra i 12 brani della tracklist, il pubblico ritroverà i musicisti che hanno affiancato Greta durante la sua carriera: dai brasiliani Mauricio Zottarelli, Itaiguara Brandao e Neney Santos, a Curtis King Jr. (che il pubblico italiano ben conosce per essere stato l’ottimo vocalist di Bruce Springsteen nei concerti con la E-Street Band), a Fabrizio Bosso. Ed ancora: Daniele Mencarelli, Alessandro Paternesi, Max Ionata, Cristiano Arcelli, Gaetano Partipilo, Alfonso Deidda, Stefano Tamborrino, Francesco Puglisi, Giuseppe Bassi, oltre alla penna del cantautore Piji per il testo del brano “Non ci giurerei”.

La tracklist si apre proprio con questo brano, e prosegue con  la cover dei Supertramp “Goodbye Stranger”, “Pensamento Feliz”, la celebre “Parole parole” di Gianni Ferrio, “Easy” di Lionel Richie, “Lover”, il frizzante duetto con Greg (del duo Lillo&Greg) “Oppure No”, “I just cant stop loving you” di Michael Jackson,  la “Brava” be-bop con Fabrizio Bosso alla tromba, “Life on Mars” di David Bowie, una originale versione di “Never can say goodbye”, portata al successo da Gloria Gaynor, e si chiude con “Guessing and Surmising”.

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