Seguici su

Nuove uscite

Cesare Malfatti, Georgeanne Kalweit e le verità nascoste di A Temporary Lie. Fuori l’album – GUIDA ALL’ASCOLTO

Pubblicato

il

Cesare Malfatti, Georgeanne Kalweit e le verità nascoste di A Temporary Lie. Fuori l'album – GUIDA ALL’ASCOLTO

Cesare Malfatti e Georgeanne Kalweit danno vita ad un progetto discografico inedito, A Temporary Lie, in cui si mettono sulle tracce di verità nascoste scandagliando fondali musicali con stile ed eleganza

Si intitola “A Temporary Lie with Georgeanne Kalweit” il nuovo album che vede assieme due artisti del calibro di Cesare Malfatti e Georgeanne Kalweit. Uscito lo scorso 25 marzo 2022 in formato digitale (distribuito da Ada Italy) e in formato vinile trasparente (distribuito da Audioglobe) per l’etichetta milanese Sound To Be, è stato anticipato da due singoli e video promozionali: “Your Go To” e “I’m Selective”, punta di diamante in una week dell’OA Plus Italian Chart

Il genio sofisticato dei La Crus e dei The Dining Rooms, rispettivamente in condivisione con Mauro Ermanno GiovanardiStefano Ghittoni, torna così sul mercato discografico con questo nuovo affascinante progetto. L’inedita formazione, denominata A Temporary Lie, vede la partecipazione di Fabio Rondanini alla batteria, Roberto Dell’Era al basso e Raffaele ”Rabbo” Scogna alle tastiere. La voce ipnotica e avvolgente è quella della Kalweit, che ha caratterizzato i Delta V nella fase dei primi anni duemila e che ora, nell’accoppiamento con Malfatti alle chitarre e alla programmazione, si cimenta anche nella scrittura dei testi, partendo – come il nome dato alla band – da una bugia temporanea per poi addentrarsi negli angoli più nascosti dell’anima.

L’album include 8 brani che ripercorrono le esperienze personali vissute in questi ultimi difficili anni dove ognuno può trovare parte di sé. Si parla di emozioni, di amori perduti e di sentimenti, di insicurezze ma anche di certezze. Profonde riflessioni tradotte da linguaggi musicali differenti senza mai risultare esercizi di stile fini a se stessi. Si trovano quindi riferimenti al rock, blues e folk irrorati da un’elettronica elegante e mai invasiva. Il sound trascende quindi da qualsiasi genere grazie anche alla super band che accompagna Cesare e Georgeanne. Fabio Rondanini suona anche per gli Afterhours, i Calibro 35 e Daniele Silvestri, Roberto Dell’Era come Dellera vanta una discografia solista come cantautore, oltre ad essere membro degli Afterhours e dei The Winstons, e Raffaele Scogna soprannominato Rabbo è nel team artistico di DiodatoGhemon, Selton e Nic Cester.

LEGGI I Maneskin contro gli artisti che non condannano Putin. «Sono dei paraculi»: parola di Damiano David

TRACKLIST

A1 – YOUR GO TO 03:35; A2 – THE U ARMCHAIR 03:48; A3 – MY MISSING MUSE 03:29 A4 – A TEMPORARY LIE 03:04; B1 – SO SUBLIME 03:55; B2 – I’M SELECTIVE 03:13; B3 – MOVING ‘ROUND 03:33; B4 – MY PATH 04:55.

CHI È GEORGEANNE KALWEIT

Georgeanne Kalweit è una singer-songwriter nativa di Minneapolis. Inizia ad alternare la sua attività tra musica ed arti figurative per le quali si trasferisce in Italia per conseguire la laurea in pittura/incisione e storia dell’arte. Nella scena musicale italiana, si contraddistingue in fretta diventando cantante dei Delta V negli album “Monaco ‘74” e “Le cose cambiano”. E’ leader delle band Kalweit and The Spokes e The Kalweit Project con cui ha tenuto decine di concerti negli States. Ha inoltre preso parte a diversi progetti di artisti italiani, tra cui The Dining Rooms, Vinicio Capossela e Calibro 35.

CHI È CESARE MALFATTI

Cesare Malfatti è un chitarrista e produttore di Milano. Inizia la sua attività nel 1986 con I Weimar Gesang per passare nel 1989 agli Afterhours fino al 1992 quando assieme a Mauro Ermanno Giovanardi fonda i La Crus, con cui nel 2011 parteciperà al Festival di Sanremo. Oltre agli album dei La Crus, Cesare prende parte come produttore a “Eldorado” album dei Mau Mau e fonda con Stefano Ghittoni il progetto The Dining Rooms, che pubblicherà undici album per Schema Records e che vedrà diversi brani inclusi nelle colonne sonore di note serie TV americane. Parallelamente, intraprende la carriera da solista pubblicando quattro album e partecipa alla nascita del progetto Amor Fou, che lascerà dopo la pubblicazione del primo album “La stagione del cannibale”.

LEGGI Mietta: quando di “Semplice” c’è solo il titolo

L’ALBUM, GUIDA ALL’ASCOLTO

Il disco “A Temporary Lie with Georgeanne Kalweit”, raccontato brano per brano dalla cantante e autrice dei testi Georgeanne Kalweit.

YOUR GO TO

“Your Go To” racconta i malesseri delle persone che vivono in una società costellata di distrazioni ma che, in fondo, si ritrovano sole in cerca della propria meta. Una ricerca che, tra le ombre delle dipendenze, lascia filtrare un raggio di luce che riflette le proprie verità ma non le risposte. Ho immaginato persone e luoghi che conosco bene a Minneapolis, la mia città. Le luci lampeggianti del cinema Uptown Theater in una zona che un tempo fu il fulcro del mondo punk alternativo, o una panchina nel parco di Loring Park vicino a dove vivevo.

THE U ARMCHAIR

La poltrona U esiste. Un tempo apparteneva allo scrittore e poeta Giuseppe Ungaretti. E’ stato un regalo della vedova Ungaretti all’amico Andrea Zanzotto, anch’esso poeta, che la portò a Milano nella sua casa, Ungaretti, su quella poltrona si riposava meditando nuovi scritti o guardando la tv mentre per la prima volta l’uomo camminava sulla luna. Durante una visita alla famiglia Zanzotto ho avuto l’occasione di accomodarmi sulla poltrona U. Non è molto comoda a dir la verità, ma mi ha dato lo spunto per immedesimarmi nelle sue emozioni.

MY MISSING MUSE

La sensazione del movimento lento, quando ti trovi da solo dopo aver perso la propria musa. Quella solitudine e malinconia (The Blues) che ti penetra quando non hai più una persona speciale al tuo fianco che ti aiuta a mettere in discussione le cose e che ti costringe ad entrare dentro di te, quando poi capisci di essere tu stessa la tua vera musa ispiratrice.

A TEMPORARY LIE

E’ una canzone di buon auspicio! Sperando che questo difficile periodo sia solo una bugia temporanea.

SO SUBLIME

Mi sono chiesta, se il futuro è sospeso o in qualche modo fuori portata, allora cos’altro c’è se non il nostro passato? Ho avuto la sensazione di essere presente in una dimensione metafisica. Quando mi annoio, guardo indietro mentre nuoto in quella dimensione per intrattenermi e costruire il mio futuro.

I’M SELECTIVE

E’ una canzone sul concedere e ricevere nelle intime relazioni la cura e il rispetto dell’uno per l’altro. Spesse volte pretendiamo troppo ma non concediamo, siamo ripetitivi ma comunque sempre selettivi.

MOVING ‘ROUND

Questo testo è autobiografico, ripercorre l’esperienza di una vita passata in continuo movimento, spostandomi da un luogo all’altro, da una casa all’altra che sono poi solo semplici fondali che mi hanno fatto crescere. Alla fine ho scoperto che sono io stessa la mia vera e unica casa ovunque mi trovi.

MY PATH

E’ un inno alla resistenza per quando la vita diventa spaventevolmente confusa.

LEGGI Mina, l’icona gay è oramai la musa imprescindibile di Ferzan Ozpetek. Per “Le Fate Ignoranti” in versione serie tv canta “Buttare l’amore”

CREDITI ALBUM

ALBUM: A TEMPORARY LIE WITH GEORGEANNE KALWEIT

Musica: Cesare Malfatti

Testo: Georgeanne Kalweit

Edizioni: Sound To Be srl

Label: Sound To Be

Produzione artistica: Cesare Malfatti & Davide Rosa

Voce: Georgeanne Kalweit

Programmazione, elettronica, chitarre: Cesare Malfatti

Batteria: Fabio Rondanini

Basso: Roberto Dell’Era

Tastiere: Raffaele “Rabbo” Scogna

Registrato e mixato presso Blue Spirit Recording Studio da Marco Olivi

Masterizzato presso La Maestà Mastering da Giovanni Versari

Grafica: Stefania Giarlotta

Foto: Fabrizio Fenucci per Studio X

Legal Advisor: Avv. Patrizio Visco

Clicca qui per mettere “Mi piace” a HIT NON HIT – Blog & Press

Clicca qui per seguire UGO STOMEO su TWITTER

Clicca qui per seguire UGO STOMEO su INSTAGRAM

Clicca qui per seguire OA PLUS su INSTAGRAM

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla PAGINA OA PLUS

Clicca qui per iscriverti al GRUPPO OA PLUS

Crediti Foto: FABRIZIO FENUCCI