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Musica italiana

Musica, X Factor 13. Le pagelle della quarta puntata: Seawards traditi dall’inedito, tanti bocciati e una super-Sofia

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Sierra – VOTO 4.5:non spingono in un pezzo che non permette di spingere. Assegnazione probabilmente sbagliata, di sicuro loro fanno pochino per superare l’impasse. La poppizzazione dei Red Hot Chili Pepper non funziona proprio.

Seawards – VOTO 5: un singolo che va a passo lento, non accelera, non ha lo spunto per catturare l’orecchio. Tiepidini. E al primo vero passo falso, non gli viene concessa un’altra opportunità. Per loro X Factor finisce qui.

Booda – VOTO 6: i Booda che fanno i Booda. Come dice Mara, altro brano interpretato “di petto”. Tanta potenza, incuriosirebbe però sentirli anche in una versione un po’ più slow, in brani meno ‘spinti’. Però piacciono e convincono, almeno nel loro lato A.

Nicola Cavallaro – VOTO 5: si muove come può nei ‘90 minuti’ di Salmo, non lo fa neppure male dal punto di vista della presenza scenica. L’idea, però, è che con la sua voce debba fare decisamente altro. O comunque, non del rap.

Eugenio Campagna – VOTO 6.5: anche in inglese, dopo tanto italiano, convince in pieno, giudici e pubblico. Pezzo, “Delicate”, che a Eugenio si cuce perfettamente addosso, e che indossa dalla prima all’ultima nota con nonchalance.

Davide Rossi – VOTO 6.5: in versione Queen, non sfigura. Non sfigura nello slow, ma anche quando il pezzo accelera non va fuori giri. Prova superata, ed era tutto tranne che scontato. Da risolvere il quesito di Mara: quale il progetto per il futuro artistico di Davide? Dove e come collocarlo musicalmente?

Giordana Petralia – VOTO 5.5: torna con la sua fedele arpa ad accompagnare questo complicatissimo pezzo. Precisa nell’esecuzione, ma non entusiasma. Sembra restare un po’ ‘fuori dal pezzo’, però resta tra le virtuose dell’edizione, una delle poche con cui si può sperimentare

Sofia Tornambene – VOTO 7.5: per una giovanotta di 19 anni, personalità da vendere. Cresce puntata dopo puntata. Gli assegnano un pezzo ‘adulto’, da cantare in francese, e lei lo doma con padronanza, con voce e anche con ottima presenza scenica. Chapeau.