Seguici su

Libri

Libri, IN PUNTA DI LIBRO. Andrea De Carlo racconta “Uto”, il ragazzo che metterà a nudo la struttura della famiglia

Pubblicato

il

Chi è Uto

Data di uscita: 1995

Autore: Andrea De Carlo al suo ottavo romanzo

Editore: Bompiani

Riconoscimenti: Premio Nazionale Rhegium Julii

Personaggi principali: Uto Drodemberg ragazzo irrequieto, Vittorio Foletti padre di famiglia e pittore, Marianne Foletti madre di famiglia e bella trentanovenne instabile, Jeff-Giuseppe e Nina adolescenti, figli dei due sovracitati

Uto è l’omonimo protagonista del titolo del romanzo. In seguito al suicidio del patrigno, Uto viene spedito negli Stati Uniti a passare del tempo con una famiglia particolarmente dedita alla spiritualità, al veganesimo, al contatto con madre terra e agli abiti di puro cotone. Dei radical chic di sinistra, ma pure hippie. Senza voler arrecarvi alcuno spoiler sulle sue colorate avventure, vi posso dire però che Uto diventerà il perno del cambiamento di questa famiglia sia come nucleo, sia come persone a loro stanti. Per ognuno dei membri di questa famiglia Uto rappresenterà un tramite per delle rivelazioni su loro stessi, su quello che non avevano mai avuto il coraggio di dirsi, su ciò che sono veramente,ma non volevano ammettere, Uto scoperchia i loro vasi Di Pandora con l’arma più pericolosa che può adoperare un essere umano: essere sé stesso senza filtri.

Perchè leggere Uto

Consiglio Uto a tutti quelli che vivono una certa giustificata rabbia adolescenziale, a tutti color a cui la società per come è fa un po schifo e trovano dell’ipocrisia in buona parte della sua struttura. De Carlo ha una scrittura semplice, ma molto immediata ed efficace, in alcuni momenti cinica.

A proposito questo libro costa poco e niente, cosa che male non fa

Quale autore ricorda

L’immediatezza nella scrittura mi fa venire in mente solo Niccolo Ammaniti. De carlo rimane più surreale in alcuni punti, Amamaniti, al contrario più crudo. De Carlo crede ancora che una piccola porzione di realtà possa cambiare, Ammaniti sembra averci rinunciato.

Ovviamente vi dirò di più, ma nelle prossime puntate

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra PAGINA OA PLUS
Clicca qui per iscriverti al nostro GRUPPO OA PLUS