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Food. Ecco come gli chef toscani salvano Venezia a colpi di baccalà

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A seguito dell’importante allagamento di Venezia dei giorni scorsi, oggi è uscito l’avviso che nel pomeriggio, verranno eseguiti dei test di funzionamento dell’impianto di allertamento in caso di alta marea, situato nella loggia del campanile dei Frari. I test inizieranno alle ore 15:30 e termineranno verso le 17:30.
Il 28 novembre la città era ancora allagata per una superficie del 20%.

 

Come già accaduto per il terremoto di Amatrice, gli chef toscani non hanno fatto mancare la loro solidarietà anche a Venezia. L’iniziativa “rialziamo Venezia”, è partita da Paolo Gori, chef di Da Burde che ha aggiunto al menù un piatto di baccalà mantecato al prezzo di 5 €, e tutto il ricavato è destinato alla ricostruzione post-allagamento di Venezia. Nel giro di poche ore, grazie anche ai due giornalisti Marco Gemelli de Il Forchettiere e Leonardo Romanelli, il suo gesto ha dato il via ad una gara di solidarietà tra chef che ha coinvolto un po’ tutta la Toscana.

Chi volesse partecipare all’iniziativa può comunicarlo a Paolo Gori (paologoriburde@gmail.com), al Forchettiere (marco@ilforchettiere.it) o a Leonardo Romanelli (leonardoromanelli@tiscali.it), in modo da allestire un elenco costantemente aggiornato delle strutture aderenti.

La campagna di solidarietà si concluderà l’8 dicembre.

I fondi, raccolti dagli chef, verranno bonificati sul conto corrente della Italian Chef Charity Night (Iban IT51H 01005 02970 0000 0000 1697) indicando “Venezia” come causale. Idem per chi voglia fare donazioni individuali.

“Nn so quanti danni poi ci saranno, nel nostro immaginario sono ricchi mercanti e gran signori, ma nel bisogno nessun deve sentirsi solo. C’è arte, mestieri e lavoro finito sotto acqua. E anche una persona. Acqua di mare. Nn siete mai stai sotto un’onda? Avere presente quando è grande? Nn so restaurare, nn so perché il Mose ancora nn faccia ma so cucinare: un baccalà per Venezia. Quello che raccolgo da questo piatto verrà dato a chi ha bisogno di asciugarsi un po’. -baccalà mantecanto, o come direbbe l’Artusi baccalà Montebianco”. (chef Paolo Gori, post su Facebook)

Clicca qui per leggere l’articolo di Laura Ambrosi “IL ‘GIRO DEI BACARI’ NELLA SPLENDIDA, ROMANTICA VENEZIA

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