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Ken Loach annuncia ufficialmente il ritiro dalla regia

Il regista britannico Ken Loach ha ufficialmente annunciato il ritiro dal mondo del cinema: The Old Oak è stato quindi il suo ultimo film.

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Il regista britannico Ken Loach ha ufficialmente annunciato il ritiro dalla regia.
Crediti immagine: Cinema Troisi Profilo Facebook - Ken Loach - Ken Loach Italia Profilo Facebook

Il rinomato regista britannico Ken Loach ha annunciato ufficialmente il suo ritiro dalla regia dopo una carriera di successo lunga oltre sei decenni. Il suo ultimo film drammatico The Old Oak, uscito qualche mese fa in Italia e destinato alla prossima uscita negli Stati Uniti, ha segnato quindi il suo addio al cinema. Loach, 87 anni, ha conquistato prestigiosi premi cinematografici, tra cui due Palme d’oro ed un Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia.

L’annuncio del ritiro

Questo annunci non è stato il primo: Loach aveva precedentemente accennato alla sua intenzione di lasciare la regia, ma il suo coinvolgimento continuo nel mondo del cinema ha lasciato molti fan e spettatori scettici. Tuttavia, dopo la presentazione di The Old Oak al Festival di Cannes 2023, il suo 15° film presentato in concorso, il regista è apparso determinato nel suo intento di chiudere questo capitolo della sua vita professionale. In una recente intervista a Variety, Loach ha spiegato che la decisione di ritirarsi è stata motivata in parte dalle considerazioni sulla salute, affermando che tornare sul set potrebbe essere un passo troppo impegnativo. Tuttavia, ha anche sottolineato che il suo impegno nel dibattito sociale tramite i media non cesserà con il ritiro dal mondo cinematografico.

Le parole di Ken Loach e il suo lascito

A confermare il ritiro è stato lo stesso regista, che in una intervista a Variety ha affermato: “Cerco di guardare al futuro e non essere nostalgico. Non dirigere più film non significa che il mio interesse per il cinema, per gli studenti e per coloro che scrivono su di esso finisca. Sono stato fortunato, e ci sono ancora molte opportunità di continuare a lavorare in modi simili, sebbene non con lo stesso livello di concentrazione e viaggio.” Una costante nel lavoro di Loach è stata la sua abilità nel portare alla luce le ingiustizie e le disuguaglianze della società attraverso storie coinvolgenti e personaggi ben definiti. I suoi film sono caratterizzati da un profondo senso di empatia per i suoi protagonisti, spesso individui comuni che lottano contro le forze oppressive e il sistema.

La carriera straordinaria del regista

Il nome di Ken Loach negli anni è diventato sinonimo di realismo sociale e impegno politico nel mondo del cinema. Con una carriera lunga oltre 60 anni, il regista ha lasciato un’impronta indelebile nell’industria cinematografica, affrontando tematiche sociali complesse con una sensibilità unica. Di origine britannica, Loach ha iniziato la sua carriera nel mondo del teatro prima di passare alla regia cinematografica negli anni ’60. Il suo primo lungometraggio, Poor Cow (1967), ha subito attirato l’attenzione per la sua rappresentazione realistica della vita urbana del Regno Unito. Con il suo secondo film, Kes (1969), poi ha guadagnato fama internazionale. Questo ritratto crudo e commovente della vita di un ragazzo lavoratore del nord dell’Inghilterra ha catturato l’immaginazione del pubblico e ha confermato la reputazione di Loach come maestro del realismo sociale.

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