Cinema. “Joker” torna al cinema con Joaquin Phoenix. La maschera maledetta non finirà mai di apparire su nuovi volti

“Quando mi farai entrare, mi annunceresti come Joker ?”

Ancora una volta appare la maschera di JOKER sul grande schermo con i suoi lati oscuri e malvagi. Forse la leggenda che aleggia dietro a questo personaggio della Marvel è vera. Da quando è apparsa per la prima volta negli anni 40 come fumetto al fianco dell’uomo pipistrello (Batman), questo personaggio pare viva di vita propria. Nel corso degli anni la sua evoluzione è stata sempre più crescente, mostrando  ad ogni evoluzione un lato nascosto di sé che descrive sempre più come si sia costruito  e quali debolezze e reazioni abbiano contribuito a trasformare un “uomo” in quella (reazione o risultato) che conosciamo come Joker.

Il trailer di questa ultima versione di Joker parla chiaro: Il personaggio interpretato da Joaquin Phoenix, lascia intuire alcuni punti fondamentali di come potrebbe nascere la sindrome di Joker in un uomo, ovviamente rimanendo nel contesto narrativo della storia.

Arthur Fleck, attore comico fallito ed ignorato dalla società, vaga per le strade di Gotham City iniziando una lenta e progressiva discesa negli abissi della follia, sino a divenire una delle peggiori menti criminali della storia.

Questo film  non va  visto con gli occhi semplici in cui un cattivo che vuole conquistare il mondo e che combatte contro il paladino della giustizia, ma va visto più nel profondo, forse questa è l’evoluzione narrativa di Joker.

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Crediti Foto: IG @jokermovie