Seguici su

La fabbrica dei sogni

Riley Keough nominata unica erede di Graceland, la proprietà di Elvis Presley

La figlia di Lisa Marie, è stata nominata dal tribunale di Los Angeles unica beneficiaria dopo una lunga battaglia legale con la nonna Priscilla Presley

Pubblicato

il

Riley Keough nominata unica erede di Graceland, la proprietà di Elvis Presley
Riley Keough , nipote di Elvis Presley

Riley Keough è l’unica erede di Graceland

Dopo 8 mesi dalla morte di Lisa Marie, la figlia Riley Keough (34 anni) è stata nominata dal tribunale di Los Angeles erede unica di Graceland, dopo una battaglia legale con la nonna Priscilla Presley (78 anni). La controversia legale per il controllo della preziosa tenuta, creata da Elvis Presley a Memphis, cominciò per opera di Priscilla Presley subito dopo l’improvvisa morte della figlia Lisa Marie, dovuta ad un inaspettato problema cardiaco lo scorso gennaio.

Chi è Riley keough, l’ultima erede del re del rock?

Riley Keough è una modella e attrice, reduce dal successo globale della serie ‘Daisy Jones and The Six’, targata Prime Video, in cui interpreta la front woman della band omonima, che si sciolse a sorpresa e senza spiegazioni dopo un concerto sold out nel 1977 a Chicago. La serie è prodotta dall’attrice premio Oscar, Reese Witherspoon, che non sbaglia mai un colpo! Nel cinema Riley ha lavorato, tra gli altri, in ‘Magic Mike’ e nel film ‘Mad Max: Fury Road’ di George Miller (con Charlize Theron), ma con il suo debutto alla regia ha ottenuto grandissimi apprezzamenti! Il suo film ‘War Pony’ ha vinto il Premio Camera d’Or al Festival di Cannes e il Premio Miglior Sceneggiatura al Torino Film Festival.

Ora, la talentuosissima nipote di Elvis Presley è l’unica erede di Graceland, dove visse e morì il re del rock, che nella famosa ‘Jungle Room’ registrò i suoi ultimi indimenticabili album, tra cui Moody Blues.

 

Crediti Foto rileykeough instagram

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nosta PAGINA OA PLUS
Clicca qui per iscriverti al nostro GRUPPO OA PLUS

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *