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Oscar 2024: ‘Io Capitano’ di Matteo Garrone scelto per rappresentare l’Italia

La commissione dell’Anica ha scelto il film di Garrone, vincitore del Leone d’Argento per la Miglior Regia al Festival di Venezia

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Oscar 2024: ‘Io Capitano’ di Matteo Garrone scelto per rappresentare l’Italia
Io Capitano di Matteo Garrone

Il film di Matteo Garrone scelto per gli Oscar

Erano 12 i film finalisti che si giocavano l’opportunità di concorrere agli Oscar nella categoria Miglior Film Internazionale. Matteo Garrone era favorito, reduce dalla vittoria di Venezia80 come Miglior Regista, ma doveva vedersela con grandi maestri del cinema italiano come Marco Bellocchio (con il suo ‘Rapito’), Nanni Moretti (con ‘Il Sol dell’Avvenire’), Gabriele Salvatores (con ‘Il Ritorno di Casanova’), Alice Rohrwacher (con ‘la Chimera’). Attenzione però: Garrone non ha ottenuto una nomination agli Oscar, perché dovrà entrare nella lunga lista di film provenienti da tutto il mondo, che come lui rappresenteranno il loro Paese. L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences visionerà tutti i film selezionati e deciderà quali entreranno nella magica cinquina degli Oscar. Sarà un lungo percorso, che inizierà con la ‘scrematura’ della short list (lista dei 15 film che precede la scelta dei 5 candidati agli Oscar), prevista per il 21 dicembre. Per scoprire tutte nominations dovremo attendere il 23 gennaio 2024 mentre la Notte degli Oscar è prevista per il 10 marzo 2024 al Dolby Theater di Los Angeles.

‘Io Capitano’ ha brillato a Venezia80 vincendo il Leone d’Argento e il Premio Mastroianni

Il Film di Garrone è attualmente al cinema (dal 7 settembre) e sta cavalcando molto bene i botteghini con il suo quarto posto di tutto rispetto. Al Festival di Venezia, oltre al premio alla regia, il film ha ottenuto il Premio Mastroianni per il Miglior Attore Emergente, andato al giovane senegalese Seydur Sarr. La commissione di selezione istituita presso l’Anica ha scelto il Film ‘Io Capitano’ per concorrere agli Oscar per il contenuto molto attuale. Ecco la motivazione: “Per aver incarnato con grande potenza e maestria cinematografica il desiderio universale di ricerca della libertà e della felicità. Creando un’epica del sogno che mette in scena il coraggio e il dolore che segnano da sempre le migrazioni, in una dimensione di profonda umanità”.

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