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Scuola, la variante inglese del Covid rischia di far saltare il rientro in aula il 7 gennaio

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La variante Covid inglese scoperta nelle ultime ore potrebbe mettere ancor più a rischio la ripresa delle lezioni a scuola dopo l’Epifania. Sono molti i pareri che arrivano in queste ore da più fronti, politici e scientifici, che definiscono rischiosa la riapertura delle scuole dopo le festività natalizie, il 7 gennaio, alla luce di questa nuova scoperta, nonostante il piano di rientro messo a punto dalla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina sia invece quasi pronto.

Per Walter Ricciardi, consigliere scientifico del ministro del Salute, è “arduo” tornare tra i banchi in queste condizioni. Difficile e pericoloso rientrare a scuola il 7 gennaio anche per Giorgio Palù, virologo dell’università di Padova e presidente dell’Aifa, l’Agenzia del farmaco italiana. “Mi preoccupa l’idea di riaprire tutto dopo l’Epifania, a cominciare dalle scuole”, ha dichiarato il professore alla Stampa. Palù ha messo in evidenza il risultato di uno studio con cui si “dimostra che il rialzo esponenziale dei contagi in autunno si è generato dopo il 14 settembre”. “Per le scuole superiori e per l’università è perciò meglio evitare la ripresa il 7 gennaio. I più grandi sono un pericolo per genitori e nonni”, ha aggiunto il virologo.

Secondo Antonello Giannelli, presidente dell’Anp, è bene attendere i pareri delle autorità sanitarie: “Per fortuna fino al 7 gennaio abbiamo un po’ di tempo. Quindi io credo che ci sia la possibilità di valutare se effettivamente questa nuova variante del virus può comportare dei rischi rispetto all’apertura”. In ogni caso, sarebbe positivo per Giannelli dare priorità a docenti e Ata per il vaccino, visto che “trascorrono mote ore a contatto con gli studenti”.

Intanto la ministra Azzolina è decisa a riaprire tutte le scuole per il 7 gennaio. “Ora, l’impegno comune dovrà essere quello di riportare in classe tutti gli studenti e le studentesse, che hanno bisogno di riappropriarsi dei loro spazi, di riprendere il cammino di crescita”, scrive la ministra nella lettera di auguri di Buon Natale rivolta a tutto il personale scolastico, agli studenti e alle famiglie.

 

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Crediti foto: LaPresse