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Sergio Mattarella dalla parte giusta: «Omofobia insopportabile piaga sociale»

Nella Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia il Capo dello Stato Sergio Mattarella invita le istituzioni ad educare al rispetto delle diversità

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Giornata Internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia
Sergio Mattarella in uno scatto Shutterstock

«Omofobia, bifobia e transfobia costituiscono un’insopportabile piaga sociale ancora presente e causa di inaccettabili discriminazioni e violenze, in alcune aree del mondo persino legittimate da norme che calpestano i diritti della persona». Lo afferma il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia.

Il capo dello Stato, da sempre dalla parte delle persone Lgbt+, sottolinea che «Dal 2007, quando venne istituita dal Parlamento Europeo la Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia, la sensibilità della coscienza collettiva verso questi temi si è accentuata. L’azione di contrasto ai numerosi episodi di violenza che la cronaca continua a registrare non può cessare». 

«Contro le manifestazioni di intolleranza, dettate dal misconoscimento del valore di ogni persona – aggiunge – deve venire una risposta di condanna unanime. È compito delle istituzioni elaborare efficaci strategie di prevenzione che educhino al rispetto della diversità e dell’altro, all’inclusione. Gli abusi, le violenze, l’intolleranza, calpestano la Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea e la nostra Costituzione che proprio nell’articolo 3 riconosce pari dignità sociale, senza distinzione di sesso, di tutti i cittadini, garantendo il pieno sviluppo della persona umana». 

LEGGI L’Omofobia. Quando il pregiudizio condiziona l’agire umano

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Crediti Foto: SHUTTERSTOCK

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