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Sanremo History. Vorrei cantarti fra cent’anni: i Pooh vincono la sfida contro i New Trolls e Umberto Bindi

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SANREMO HISTORY - Pooh VS Umberto Bindi e New Trolls

Scopriamo chi vince la prima Sfida  dei trentaduesimi di finale di “Vorrei cantarti fra cent’anni” tra i Pooh e Umberto Bindi & New Trolls

SFIDANTI | BINDI e NEW TROLLS

Ad aprire la prima sfida di Vorrei cantarti fra cent’anni – il contest di Sanremo History che eleggerà la canzone regina per i 70 anni del Festival – è Umberto Bindi, uno dei più raffinati e colti cantautori della nostra canzone.

Colonna d’Ercole della scuola genovese, ha subito l’omofobia dell’ambiente musicale e televisivo, morendo nel 2002. L’amico-collega Gino Paoli lo omaggiò in occasione del Festival di Sanremo 2014. Dopo essersi esibito come ospite assieme a Danilo Rea nell’interpretazione di uno dei suoi brani più belli, “Il nostro concerto“, lo ricordò come “un uomo gentile, buono e un grande artista”, “massacrato, deriso umiliato e poi dimenticato”.

Nel Sanremo del 1996 Bindi gareggiò assieme ai New Trolls con “Letti”, brano co-scritto assieme a Renato Zero. Bindi era alla sua seconda e ultima partecipazione, i New Trolls alla settima.

SFIDATI | POOH

A sfidare i New Trolls e Bindi sono i Pooh, ovvero Roby Facchinetti (tastiere), Dodi Battaglia (chitarra), Red Canzian (basso) e Stefano D’Orazio (batteria e flauto).

Nel Sanremo 1990 correva voce che il gruppo avesse accettato di partecipare al Festival in cambio di una vittoria certa. Red Canzian rispose così ai sospetti: “In 24 anni di carriera abbiamo dimostrato le nostre qualità e le nostre onestà”. Quel che sorprende è che a Striscia la notizia, ancora oggi programma televisivo di successo di Canale 5, venne anticipato di pochi minuti il podio esatto di quell’anno: Pooh, Cutugno, Mietta-Minghi.

A vincere poi nelle vendite fu l’accoppiata tra la diva e il cantautore con “Vattene amore”, evergreen senza tempo che ancora oggi infastidisce il quartetto andato in frantumi. Red Canzian per primo, tanto che nel corso dell’ultima edizione di Ora o mai più attaccò il brano definendolo paradossalmente fragile. “Uomini soli” resta, ciononostante, uno dei brani più belli della storia di Sanremo, con una costruzione melodica che permette prove vocali inconsuete. Non a caso la versione in inglese della canzone venne affidata alla mitica Dee Dee Bridgewater che la fece sua esaltandone la bellezza.

I Pooh hanno partecipato a Sanremo sono quella volta, lasciando il segno. In versione solista ci hanno provato Facchinetti (prima con il figlio Francesco e poi con Riccardo Fogli) e Canzian, scontrandosi proprio con Facchinetti nella stessa edizione del 2018. La competizione tra ex Pooh però entusiasmò solo il conduttore di quel Sanremo: Claudio Baglioni.

ESITO | PRIMA SFIDA

A soccombere e terminare la gara sono la band dei New Trolls, capitanata da Bindi, che però tornerà in gara con un altro suo capolavoro (“La musica è finita”). Riaver messo in luce “Letti” è stato doveroso: il brano, ingiustamente passato inosservato, ha successivamente ispirato anche una band contemporanea come i Tiromancino. Basta ascoltare “Un tempo piccolo” per rendersene conto.

Il brano sanremese dei Pooh è talmente radicato nella nostra memoria collettiva che riesce a vincere la prima sfida stellare passando così ai sedicesimi di finale.

COMMENTI | GIURIA

Emily De Salve: “Uomini soli” è un brano che rimane nella memoria di tutti, ancor di più nella versione in inglese della grandissima Dee Dee Bridgewater che ha reso ancora più struggente il brano e con un’interpretazione toccante.

Roberta Faccani: Uomini soli è probabilmente uno dei brani più riusciti dei Pooh. Ne ricordo ancora la versione inglese (Angel of the night) interpretata da Dee Dee Bridgewater che fece scuola. Voto Uomini soli.

Juary Santini “Uomini Soli” è un evergreen e una vera hit, difficile voitare… ma ho scelto “Letti”. Il brano, incompreso, di Bindi meriterebbe una rivincita.

Mattia Ottavio Sammarco: Uomini soli è semplicemente un capolavoro, un brano di un’intensità incredibile.

Timothy Cavicchini: Voto Uomini soli, incredibile e sempre attuale intro di chitarra, inciso da epic song.

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VOTI | GIURIA

Letti: 10 (Roberta Giallo, Patrizia Cirulli, Eleonora Magnifico, Andrea Direnzo, Maurizio Meli, Ugo Stomeo, Juary Santini, Fabrizio Testa, Francesca Amodio, Andrea Baldinazzo).

Uomini Soli: 16 (Michele Monina, Timothy Cavicchini, Antonio Toni, Emily De Salve, Claudia Casciaro, Michele Cortese, Roberta Faccani, Dajana, Tekemaya, Mattia Ottavio Sammarco, Giuseppe Salpietro, Roberto Santangelo, Andrea Butera, Margherita Ventura, Claudio Bolognesi, Enrico Spada).

THE WINNER IS…

Chi vincerà le prossime sfide di “Vorrei cantarti tra cent’anni”? Continuate a seguire QUI su OA Plus per scoprirlo!!

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