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Sanremo History. Vorrei cantarti fra cent’anni: Elisa batte Alice e accede ai sedicesimi di finale

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SANREMO HISTORY. Elisa, Alice. VORREI CANTARTI FRA CENT'ANNI

Scopriamo chi vince la quarta sfida dei trentaduesimi di finale di “Vorrei cantarti fra cent’anni” tra Alice ed Elisa

SFIDANTE | ALICE

Dopo il duello Simone Cristicchi VS Max Gazzè, si accendono i riflettori sulla quindicesima sfida di Vorrei cantarti fra cent’anni, il contest di OAPlus che omaggia la grande musica del Festival di Sanremo.

Con la nuova sfidante si ritorna al Sanremo del 1981, quando a debuttare erano Fiorella Mannoia con “Caffè nero bollente” e Edoardo De Crescenzo con “Ancora”. Entrambi gli artisti arrivarono in finale, senza però entrare nella top 10 della classifica definitiva. Con 700 voti sfiorò la vittoria Loretta Goggi in veste di cantante con “Maledetta primavera”, mentre 36 voti in più elessero regina di quel Festival una giovane Alice con “Per Elisa”.

Protagonista di questa sfida in rosa è proprio lei, Alice, che a Sanremo esordì senza successo nel 1972 con il suo vero nome, Carla Bissi, e con il brano “Il mio cuore se ne va”. A trasformarla in un’eterna diva della canzone italiana furono Franco Battiato e Giusto Pio. Le cucirono addosso “Per Elisa” e le porte del successo, addirittura europeo, si aprirono subito.

Sia la musica di Battiato-Pio, impetuosa e graffiante, sia il testo di Battiato-Alice, in antitesi all’omonima bagatella di Beethoven, ben si sposavano con la voce aspra e cupa, la personalità decisa e la fisicità austera dell’interprete. Alice veste i panni di una donna rancorosa e invidiosa nei confronti di Elisa, la donna che le ha portato via il compagno. Oggi quei panni li riveste per sfidare un’altra Elisa, la collega-rivale di Sanremo History.

SFIDATO | ELISA

Ad Elisa non resta che affrontare l’ira della sfidante con la dolcezza di “Luce (Tramonti a nord est). Anche in questo caso fu determinante l’apporto artistico di un grande cantautore: Zucchero.

Il bluesman reggiano, che a Sanremo non ebbe fortuna nè con “Una notte che vola via” (finalista a Sanremo ’82), e con “Nuvola” (20° posto a Sanremo ’83), nè tanto meno con due sue hit come “Donne” (21° posto a Sanremo ’85) o come “Canzone triste” (21° posto a Sanremo ’86). Il Festival lo farà vincere ad Elisa nel 2001, regalandole una fortunatissima svolta in lingua italiana.

La cantautrice, che aveva esordito nel 1997 con un album cult “Pipes & flowers”, rilanciò il suo secondo album, “Asile’s world”, con l’aggiunta del suo primo gioiellino in madrelingua. Zucchero trasformò “Come speak to me” in “Luce (Tramonti a nord est)” e la frase “Siamo nella stessa lacrima” rese il ritornello vincente.

Elisa vinse così il suo primo e unico Sanremo in qualità di concorrente e da lì decollò la sua inarrestabile carriera. Nel video del brano, diretto dal regista Luca Guadagnino, la cantante affronta, a mosse di wushu, l’attore Giorgio Pasotti, mentre il sole – proprio come nella canzone – tramonta nella sua terra d’origine e parla di lui. Ora lo scontro si sposta a Sanremo e ad attenderla c’è Alice.

ESITO | QUINDICESIMA SFIDA

Da un lato del ring c’è la romagnola Carla Bissi, nota come Alice, dall’altro la friulana Elisa, che di cognome fa Toffoli. Entrambe cantautrici, entrambe vincitrici a Sanremo. L’arma migliore per la Giuria Speciale e di Redazione risulta essere “Luce (Tramonti a nord est)”. Il brano – di cui esiste anche una lucente cover nella voce di Mango (inserita nell’album “Acchiappanuvole”) – vince su “Per Elisa”, che negli anni ’80 venne a sua volta interpretata come una vittoria non su una donna ma sull’eroina, allora dilagante. La canzone di Alice si ferma dunque ai trentaduesimi di finale, mentre “Luce (Tramonti a nord est)” di Elisa la ritroveremo ai sedicesimi.

COMMENTI | GIURIA

Roberta Faccani: Per Elisa di Battiato e Giusto Pio tra le mie canzoni preferite di sempre ! Alice moderna e diversa da tutte le altre voci dell’epoca. Elisa una grande musicista e voce perfetta con un pezzo epocale … ma se devo scegliere l’epoca che più mi si addice vado la’ dove mi porta il cor…” senza di lei , senza di lei “mi” manca l’aria…”

Eleonora Magnifico: Alice e Battiato la perfezione e l’avanguardia. Per Elisa, troppo avanti allora in un epoca dove fortunatamente, artisti e discografici non si esaltavano, elevandosi con l’ inutile termine “indie” e tanto attuale oggi dove ancora, la voce dirompente e unica di Alice non ha eguali. Per Elisa tutta la vita!

Timothy Cavicchini: Luce. Adoro tutto di Elisa, voce, carisma, coraggio e semplicità.

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VOTI | GIURIA

Per Elisa: 13 (Giacomo Fronzi, Gianpaolo Chiriacò, Michele Monina, Roberta Faccani, Patrizia Cirulli, Eleonora Magnifico, Ugo Stomeo, Giuseppe Sapietro, Andrea Baldinazzo, Andrea Butera, Claudio Bolognesi, Roberto Santangelo, Bruno Venturelli).

Luce (Tramonti a nord est): 21 (Elisabetta Guido, Roberta Giallo, Claudia Casciaro, Antonio Toni, Timothy Cavicchini, Mattia Ottavio Sammarco, Emily De Salve, Andrea Direnzo, Maurizio Meli, Enrico Spada, Margherita Ventura, Francesca Amodio, Riccardo De Stefano, Juary Santini, Fabrizio Testa, Simona Bastiani).

THE WINNER IS…

Chi vincerà le prossime sfide di “Vorrei cantarti tra cent’anni”? Continuate a seguire QUI su OA Plus per scoprirlo!!

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