Seguici su

Attualità

La formazione in FIDAS “è una figata pazzesca!”

Pubblicato

il

Conclusa l’edizione 2022 del corso FIDAS-Lab, rivolto a dirigenti associativi, con una sorpresa durante la presentazione dei lavori: l’esegesi di “Fantozzi” per spiegare come poter avvicinare al meglio i giovani verso la donazione di sangue intero ed emocomponenti in aferesi.

Si è conclusa la tre giorni dedicata dalla FIDAS, la Federazione Italiana Associazione di Donatori di Sangue, alla formazione dei dirigenti associativi: dal 25 al 27 novembre presso il Centro Congressi “Gli Archi” di Roma circa 100 volontari, tra cui spiccava la numerosa presenza di giovani tra i 18 ed i 30 anni, si sono confrontati su diverse tematiche, approfondite in quattro diversi laboratori.

I temi scelti lasciano intendere come l’associazione abbia voluto, in questa edizione del FIDAS-Lab, svolto di norma a cadenza annuale, incanalare lo sforzo profuso verso la sensibilizzazione dei giovani per puntare su una nuova generazione di donatori periodici.

Dopo la presentazione del corso da parte di Giovanni Musso, Presidente nazionale FIDAS, e Mauro Benedetto, Consigliere nazionale con delega alla formazione, la sessione plenaria si è aperta con gli interventi di Alidad Shiri, scrittore e giornalista afgano, ed Andrea Zorzi, ex pallavolista della Nazionale italiana di volley.

Spazio poi ai quattro laboratori previsti: “Creare un gruppo giovani nella federata”, coordinato dalla dott.ssa Giorgia Rocchetta, esperta in formazione manageriale e psicologia del lavoro; “Sviluppare un gruppo giovani”, tenuto dalla dott.ssa Ludovica Franchini, anch’ella esperta in formazione manageriale e psicologia del lavoro; “Comunicazione web ai giovani”, ad opera di Alessandro Zuccherofino, co-fondatore dell’agenzia Mission to Heart; “Parlare ai giovani”, tenuto da Andrea Masiero, coach professionista e public speaking trainer.

I lavori dei laboratori hanno occupato il pomeriggio di venerdì 25 e l’intera giornata di sabato 26, mentre domenica 27 si è tornati in sessione plenaria, con l’intervento di Massimiliano Bonifacio, Consigliere nazionale FIDAS, a fare da preludio alla presentazione dei lavori dei partecipanti ai laboratori.

Proprio le presentazioni prodotte dai volontari hanno portato ad una sorpresa inattesa, seppur in qualche modo svelata nel corso delle prove generali del sabato pomeriggio: i ragazzi del laboratorio “Parlare ai giovani” hanno prodotto una sorta di esegesi del film “Fantozzi per dimostrare come si possa sensibilizzare la “Generazione Z” alla donazione di sangue intero ed emocomponenti in aferesi utilizzando anche mezzi di un’altra epoca. Per la conclusione del suo intervento, uno dei giovani partecipanti ha proposto una citazione del medesimo film, riadattata per l’occasione, esclamando verso la platea: “Partecipare al FIDAS-Lab è una figata pazzesca!”.

Foto di copertina: Flickr FIDAS (libera per uso editoriale)

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *