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Esame DNA sui capelli di Beethoven, svelata la vera causa della sua morte

Ad oltre due secoli di distanza, un team internazionale di ricercatori ha scoperto la vera causa della morte di Beethoven

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Il team di scienziati che ha lavorato sul DNA del musicista Ludwig van Beethoven, non è stato in grado di indicare la causa della sua sordità, come ha dichiarato Axel Schmidt dell’Istituto di Genetica Umana dell’Ospedale Universitario di Bonn, ma ha individuato il vero problema che lo ha portato alla morte. L’uomo, ormai isolato a causa del suo ‘caratteraccio’ causato dal progredire della sordità, di cui pochi erano a conoscenza, finì i suoi giorni in perfetta solitudine.

Egli era in grado però, nonostante il suo handicap, di identificare esattamente l’altezza delle note ed avere un’intonazione perfetta e questo gli permise di comporre  i capolavori dei suoi ultimi sette anni di vita. Il suo, era un ‘orecchio assoluto‘. A portarlo alla morte, secondo l’esame del DNA eseguito su una ciocca di capelli, sarebbe stato il fegato. La cirrosi epatica che affliggeva il compositore era una combinazione di tre fattori: un rischio ereditario significativo, un’infezione da virus dell’epatite B e il consumo di alcool.

Il 6 ottobre 1802, Ludwig van Beethoven  scrisse una lettera ai suoi fratelli: “O voi uomini che mi stimate o mi definite astioso, scontroso o addirittura misantropo, come mi fate torto! Voi non conoscete la causa segreta che mi fa apparire a voi così. (…) Per colpa della malattia, pur essendo dotato di un temperamento ardente, vivace, e anzi sensibile alle attrattive della società, sono stato presto obbligato ad appartarmi, a trascorrere la mia vita in solitudine“.

Purtroppo come spesso accade, la fama e la gloria nei secoli, gli sono arrivai solo dopo la sua morte.

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Crediti Foto: Shutterstock

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